La mostra “Leonardo Invenit. Il genio tra arte e scienza” racconta due aspetti di questa complessa figura: quello artistico e quello scientifico. È articolata in tre sezioni, a cui si aggiunge uno spazio dedicato alla didattica museale.
La prima sezione è dedicata a Collection des Tètes, il raro volume di Andrè Dutertre pubblicato nel 1808 che contiene le tavole incise dell’Ultima Cena di Leonardo da Vinci, dal quale sono estratti i ritratti di Cristo e degli Apostoli. Le incisioni dimostrano che anche ai tempi di Napoleone Bonaparte, che commissionò il lavoro e di cui ricorrono i 250 anni dalla nascita, l’interesse per Leonardo artista era assai diffuso. Il libro attesta una precisa documentazione dello stato in cui versava una delle opere più celebri del Maestro, attraverso un’indiscussa abilità tecnica dell’incisore unita al manifesto gusto di primo Ottocento. Il pregiato volume, dopo Cagliari, verrà esposto per la prima volta a Gerusalemme nella sede della Custodia di Terra Santa, nel Convento di San Salvatore.
La seconda sezione è costituita dall’esposizione di ventitré modelli delle macchine di Leonardo, provenienti dal Museo Leonardo da Vinci di Firenze e facenti parte della Collezione della Famiglia Niccolai, alcune delle quali interattive. Questi prendono vita dagli appunti presenti nei celebri codici di Madrid e Atlantico a dimostrazione dell’assoluta genialità contenuta sia in grandi elaborati tecnici, che in piccoli schizzi a margine di un testo speculare, per affascinare uomini di tutti i tempi e di tutte le età.
La terza sezione racconta l’esperienza artistica sarda del XVI secolo: la fortuna di Leonardo, o meglio dei principali autori del Rinascimento italiano, è riscontrabile in un “gusto” che sempre più si internazionalizza, grazie alla circolazione sia dei maestri della Maniera, che delle stampe riproducenti i principali capolavori. La Sardegna non si sottrae a questo momento, ma partecipa attivamente, come dimostrato dalle pregevoli opere che fioriscono nelle scuole locali, trovando un felice connubio con la tradizione gotico catalana dei retabli. Per raccontare questa realtà, grazie alla collaborazione con l’Università degli Studi di Cagliari – Collezione Luigi Piloni, saranno esposti al Palazzo di Città due dipinti su tavola del XVI secolo, appartenenti alla Scuola di Stampace. Per arricchire ulteriormente questo capitolo della storia dell’arte del Cinquecento sardo, sono stati presi accordi anche con il Museo del Duomo: il pubblico che si presenterà al Museo diocesano con il biglietto della mostra di Leonardo avrà diritto ad una riduzione sul biglietto d’ingresso. Nel Museo della Diocesi di Cagliari è infatti possibile ammirare il Retablo dei Beneficiati, opera cinquecentesca di anonimo autore manierista, le cui tavole della predella sono riconducibili alla Scuola dei Cavaro.
A completamento della mostra si trova uno spazio dedicato alla bottega del Cinquecento, pensato per la didattica museale e per la divulgazione del concetto di lavoro di squadra nel Rinascimento. Al suo interno, nella parte più antica dell’edificio, dove ancora si possono ammirare elementi architettonici tardo trecenteschi, il pubblico può vivere l’esperienza di un laboratorio creativo, per liberare l’artista e lo scienziato nascosti.
A corredo della mostra Leonardo Invenit, verranno proposti al pubblico una serie di eventi collaterali che spaziano dai concerti di musica rinascimentale ad approfondimenti di tipo scientifico sulla figura del genio vinciano. Ad aprire gli appuntamenti in occasione dell’inaugurazione interverrà il coro VocInCanto di Quartu Sant’Elena diretto dal Maestro Raimondo Belfiori.
I Servizi Educativi hanno ideato dei laboratori e dei percorsi guidati per le Scuole di ogni ordine e grado, dall’Infanzia alla Secondaria di Secondo Grado. Ogni attività è stata progettata per venire incontro alle esigenze dei bambini e dei ragazzi, per permettere loro di fare un’esperienza che accresca la conoscenza di un grande uomo del passato come Leonardo, in modo piacevole e divertente.
Il 19 gennaio e il 9 febbraio, si terranno i laboratori di incisione a cura di Casa Falconieri: due momenti dedicati all’arte delle opere su carta, supporto privilegiato della produzione artistica di tutti i tempi.
A tutto questo, si aggiunge una collaborazione con la Rinascente che promuoverà la mostra, pubblicizzandola per tutto il periodo della sua durata, sul sito internet www.rinascente.it nella Sezione “Eventi Culturali”, comunicando i vantaggi riservati per l’occasione ai Titolari di Rinascentecard e mettendo a disposizione all’interno del punto vendita di Cagliari uno spazio espositivo. La Rinascente supporterà gli eventi anche sui suoi canali social ufficiali (Facebook, Twitter e Instagram).
Per il periodo fino al 31/12 sarà possibile accedere alla mostra con un biglietto speciale di 6 euro (ridotto Euro 3). Sono disponibili le visite guidate preferibilmente previa prenotazione.
PARTNERS:
Veneranda Biblioteca Ambrosiana
La Scuola Grande di San Marco
Terrae Sancta Museum
Custodia Terrae Sanctae
Università degli studi di Cagliari, Collezione Piloni
Museo di Leonardo da Vinci, Collezione Niccolai
Museo del Duomo di Cagliari
Rinascente