Da venerdì 27 e fino a domenica 29 dicembre Alghero diventa la capitale del fumetto con la prima edizione di DI:SEGNI, il festival dedicato, appunto, ai fumetti e alle loro connessioni con la musica, l’illustrazione, il cinema e il teatro.
Dal pomeriggio di venerdì, chi cammina per il centro sarà risucchiato in un universo fantastico che fa capolino dagli edifici e si riversa nelle strade illuminate per le feste. Basterà alzare lo sguardo, a partire dalle 17, verso le facciate di alcuni edifici e monumenti intorno a Largo San Francesco per lasciarsi sedurre da un flusso ininterrotto di immagini.
Si tratta delle tavole di dieci importanti fumettisti e illustratori, esposte nelle sale di Lo Quarter e proiettate contemporaneamente all’esterno, in una circolarità multisensoriale arricchita dalla musica e dalla pittura dal vivo.
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Sempre alle 17, infatti, Largo San Francesco (o la Torre di San Giovanni, in caso di pioggia) sarà lo scenario della performance di live painting “Intersezioni” del fumettista Francesco Frongia, fondatore del collettivo Mammaiuto, impreziosita da interventi musicali di Salvatore Maltana (contrabbasso) e Marcello Peghin (chitarra).
Con “Intersezioni” prende ufficialmente il via la prima edizione di DI:SEGNI, il festival del fumetto diretto dai librai Maria Luisa Perazzona ed Elia Cossu (Libreria Cyrano, Alghero) ed Emiliano Longobardi (Libreria Azuni, Sassari), con il coordinamento organizzativo dell’Associazione Itinerandia, il patrocinio e il sostegno di Regione Sardegna, Camera di commercio di Sassari (attraverso il bando Salude & Trigu), Comune di Alghero e Fondazione Alghero.
Tra i fumettisti e illustratori che espongono nelle sale di Lo Quarter (fino al 30 dicembre) c’è il regista Giovanni Columbu (“Arcipelaghi”, “Su re”, “Surbiles”), in compagnia di Laura Braga, Silvio Camboni, Massimo Dall’Oglio, Bruno Enna, Stefano Enna, Fabiana Fiengo, Antonio Lucchi, Sara Menetti, Ilaria Palleschi, Mauro Mura, Joachim Tillocca.
Lo stile, la tecnica e i segreti della matita sono al centro di “Fare fumetto” (Sala Mosaico del Museo Archeologico, in via Carlo Alberto, alle 17.30) che vede protagonisti tre talenti algheresi: Laura Braga (in realtà nata a Verona, ma catalana d’adozione), Mauro Mura e Joachim Tilloca. A dialogare con loro ci sarà lo scrittore e sceneggiatore Daniele Mocci.
DI:SEGNI non mescola solo linguaggi diversi tra loro, ma mette in contatto anche chi opera nel mondo del fumetto. Alle 18.15, sempre al Museo Archeologico, il festival di Alghero incontra il festival del fumetto nuorese Cada Contu e il Rendez-vous degli amici di Zagor di Viddalba, con i rispettivi direttori artistici Manuelle Mureddu e Fausto Serra.
DI:SEGNI dedica uno spazio importante alla presentazione di alcune delle più belle storie a fumetti pubblicate nel 2019. Come “Leonardo, l’ombra della congiura” (Bonelli, sceneggiatura di Giuseppe De Nardo) e il silent manga “Kishotengo” (Tatai Lab): David Padovan ne parlerà – alle 19, sala conferenze di Lo Quarter – insieme agli autori dei disegni, due dei più importanti fumettisti italiani, rispettivamente Antonio Lucchi e Massimo Dall’Oglio.
La prima giornata di DI:SEGNI si conclude intersecando fumetto e cinema, con la proiezione in anteprima per Alghero di ” 5 è il numero perfetto”, con Toni Servillo e Valeria Golino, esordio cinematografico di Igort, maestro di graphic journalism, autore di graphic novel pluripremiate, dal 2018 direttore editoriale di “Linus”. L’appuntamento, in collaborazione con la società Umanitaria di Alghero, è alle 21 al Teatro Civico. Ingresso Libero.