L’ordinanza di custodia spiccata dal GIP del Tribunale di Sassari, è la sintesi degli approfondimenti investigativi effettuati dai Carabinieri della Riviera del Corallo in merito alla querela sporta, lo scorso novembre dalla giovane, oggi adulta. Le violenze e le pressioni psicologiche subite sarebbero dunque alla base degli anni trascorsi nel silenzio: uno stato d’animo vittima del timore di essere denigrata, non creduta o persino uccisa.
A vincere tali paure il coraggio della giovane la quale, affidandosi lo scorso novembre all’Arma dei Carabinieri, ha finalmente deciso di raccontare la propria storia. La lucida descrizione dei fatti, arricchita da ulteriori elementi a riscontro, ha quindi dato modo all’Autorità Giudiziaria – attivata dai militari attraverso la procedura del Codice Rosso – di individuare i gravi indizi di colpevolezza nei confronti del prevenuto.
Il cd. Codice Rosso è l’aggiornamento normativo dell’agosto 2019 volto alla tutela delle fasce deboli. Uno strumento tempestivo che include incisive disposizioni di diritto penale sostanziale, così come ulteriori di indole processuale.