Alle 11.30 la Torre di San Giovanni diventa una sala cinematografica (grazie alla collaborazione con la società Umanitaria di Alghero) per “Kiki consegne a domicilio”, che racconta la formazione di una giovane streghetta tredicenne e del suo gatto nero Jiji. Il capolavoro del maestro dell’animazione Hayao Miyazaki ha appena compiuto trent’anni, mantenendo inalterato il fascino e la magia che l’hanno reso un classico amato da intere generazioni di bambini e di adulti, e per questa occasione il festival di Alghero gli dedica un compleanno speciale. Ingresso libero.
“Pregnancy Comic Journal” (Mammaiuto) è il diario a fumetti di una gravidanza inaspettata. L’autrice Sara Menetti, intervistata da Chiara Porcheddu, lo presenta alle 17 nella Torre di San Giovanni. Fumettista e illustratrice bolognese, Menetti fa parte del collettivo Mammaiuto e ha realizzato fumetti per Smemoranda e per Feltrinelli Comics.
Ivan Canu, algherese di nascita, dal 1996 lavora a Milano come illustratore, critico e scrittore. È stato graphic designer per la rivista Hystria, ha scritto per la Repubblica, Corraini, Salani ed è autore di libri per l’infanzia editi in Italia, Francia, Giappone, Cina, Corea. Giovanni Follesa dialoga con lui alle 17.45, nelle sale espositive al piano terra di Lo Quarter.
“Fare fumetto” è il titolo dell’incontro con i fratelli Bruno Enna e Stefano Enna (Lo Quarter, alle 18.30), che, in compagnia di David Padovani, racconteranno il loro lavoro di sceneggiatori di fumetti. Bruno Enna scrive per Topolino e Dylan Dog e pubblica su varie riviste Disney, sceneggia serie di animazione quali Winx Club, Monster Allergy e Bum Bum. Stefano Enna collabora con Accademia Disney, Disney Channel, Mattell, è fra gli autori della collana a fumetti “Storie di Sardegna”. Per Edition Delcourt ha scritto l’adattamento a fumetti di “Sandokan e le tigri della Malesia” e “Ivanhoe”, editi in Italia da Mondadori.
La prima edizione di DI:SEGNI si chiude alle 21 al Teatro Civico con uno spettacolo teatrale che parte dal fumetto “Peppino impastato, un giullare contro la mafia” di Marco Rizzo e Lelio Bonaccorso: ” Facciamo finta che…. chistu è Pippinu” di e con Gerardo Ferrara, con l’accompagnamento musicale di Gianluca Dessì.