Street by il Vecchio e il Mare apre in una delle vie più importanti per il capoluogo Toscano, Via Gioberti, un locale dove si potrà acquistare la pizza in teglia di Mario Cipriano e portarla a casa, oppure gustarla nel locale che avrà una sala dedicata a chi vuole gustare appena sfornata la sua pizza. Insieme alle prelibatezze del forno, infatti si trova l’angolo della caffetteria, la birra alla spina, calici di vino e analcolici per tutti i gusti.
La offerta dei prodotti non si esaurisce con la pizza in teglia, il pizzaiolo spicchiato dal Gambero, preparerà anche la sua pizza al vapore, la pizza in pala, la schiacciata da portare via vuota o farcita, le focaccine tonde, e ancora pizzette sfogliate insieme alla cecina e la focaccia di Recco, poi tanti altri prodotti che Cipriano sfornerà secondo la sua inventiva e la stagionalità.
Un locale pensato per venire incontro alle esigenze delle persone che popolano la via, per le pause pranzo, per un momento di relax fra una compera e un’altra e anche per chiudere in bellezza la giornata di lavoro. Dalle 18.30 sarà servito insieme alla pizza, un bicchiere di bollicine italiane e francesi per un aperitivo all’insegna della qualità e convivialità.
Sempre per il piacere dello stare insieme Mario e Pasquale mettono a disposizione la loro esperienza di ristoratori anche per organizzare per feste, anniversari, cene o momenti particolari direttamente a casa o dove si desidera.
Street è anche bottega, gli ingredienti selezionati da produttori per farcire le pizze e le focacce, saranno in vendita al pubblico, come le strepitose Mozzarelle di Bufala Campana DOP de il Casolare (premiato all’Italian Cheese Awards 2019), i Pomodori di Virtuna 1934, i prodotti di Mascialai, come la crema di pistacchi di Bronte e la Nocciolata.
Dato che si avvicina il Natale non può certo mancare il Panettone firmato Mario Cipriano, in edizione limitata, per un regalo di Natale davvero apprezzato o per gustarlo durante le cene di Natale.
“Abbiamo due locali, Il Vecchio e il Mare, dove si può mangiare la pizza napoletana di Mario insieme alla offerta del ristorante, ed Express con la offerta del servizio a domicilio e i fritti firmati da noi, con Street vogliamo completare la offerta con un locale su strada che offra a Pizza con la P maiuscola in teglia. Lo sappiamo che lo dicono tutti, ma lo diciamo lo stesso perché ci crediamo: per noi la qualità è fondamentale, così come creare luoghi che siano davvero vissuti dalle persone. Siamo artigiani del cibo, ma con una visione cosmopolita. La nostra è la pizza in teglia 4.0.” concludono i due soci, Mario e Pasquale.
Orari di apertura: 10-21 dal lunedì al sabato (a dicembre aperto anche la domenica)
Via Fra Paolo Sarpi 2r, angolo via Gioberti, 50100 , Firenze
Chi è Mario Cipriano
Mario Cipriano classe 82, si può dire che sia nato con la pala in mano. Viene da una famiglia di pizzaioli, che lo hanno cresciuto a farine e lieviti. Da subito però viole saperne di più su questo mondo e studia come istruttore. Portato per lo studio delle farine, ne diventa ben presto un tecnico, studiando e creando blend. Nel 2007 arriva in Toscana per raggiungere la sorella e ci rimane perché qui trova l’amore. Dopo il riconoscimento ricevuto a San Donato in Poggio (Fi) nel 2017 arrivano i 3 spicchi del Gambero, Mario vuole qualcosa di più, che sia suo, dove mettere la sua firma dalla A alla Z. Ecco che nasce quindi il connubio con Pasquale Naccari proprietario del Vecchio e Il Mare, che conosceva da anni. Ecco questo ristorante di pesce di via Gioberti, diventare la sosta gourmet per gli amanti della pizza Doc e non più solo dei prodotti del mare.
Mario Cipriano pretende dalle sue pizze che siano prima di tutto digeribili, leggere. Quindi lavora i suoi impasti idratandoli con acqua dall’80% al 85% su kg di farina in modo che la pizza sia molto soffice. Una pizza che deve avere un morso corto; per questo utilizza farine farina con basso contenuto proteico che devono lievitare per almeno 36 ore. Le sue pizze devono dare risultati di continuità, il cliente deve sempre mangiare quello che ci si aspetta da un pizzaiolo come lui. I topping sono realizzati con materie prime scelte da lui e realizzate da produttori artigiani, attenti alla sostenibilità.
Chi è Pasquale Naccari
Il Dna di Pasquale Naccari parla chiaro: è nato per fare il ristoratore. Suo padre a soli 17 anni gestiva una attività nell’antico borgo di Tropea e Pasquale a 4 anni si destreggiava fra i tavoli portando il pane ai clienti. E quando era l’ora di andare a casa con la nonna si impuntava perché gli piaceva moltissimo stare lì e aiutare!
A 14 anni inizia ad avere le prime vere responsabilità gestendo la pizzeria di famiglia (i suoi sono imprenditori della ristorazione e stanno aprendo sempre più punti vendita). Qui si occupa di un po’ di tutto, prepara gli impasti delle pizze, si occupa degli ordini con i fornitori, cura i rapporti con la clientela.
A 18 anni la madre ha problemi di salute e lui segue le attività di famiglia a tutto tondo, dedicandocisi con anima e corpo. Tanti sacrifici ma tanta passione per questo mestiere. Nel frattempo studia Giurisprudenza e si trasferisce a Firenze per finire gli studi, sapendo che durante l’estate Tropea lo aspetta per lavorare nei suoi ristoranti.
Ha un pallino che non gli va via dalla testa, aprire una sua attività a Firenze, una cosa tutta sua. Nel 2007 cercando una pasticceria aperta la domenica mattina si imbatte nel fondo di Via Gioberti, è amore a prima vista. Chiede aiuto ai suoi, ma gli danno del pazzo, poi li convince e il 14 aprile 2007 apre il Vecchio e il Mare. Il nome del ristorante prende spunto dal romanzo di Hemingway, dove si parla di famiglia, di sacrifici ma anche di risultati. (alla fine Santiago, il vecchio pescatore, riesce a catturare Il Marlin e a riconquistare la fiducia degli altri). Nonostante le difficoltà dei primi due anni, Pasquale non si abbate e resiste fino a che nel 2009 il ristorante decolla veramente, da qui parte una escalation di successi e ampliamenti del locale che sono culminati nel 2017 con la collaborazione con Mario Cipriano e la apertura di Express e oggi di Street. Nel 2007 il locale aveva 65 posti ora ne conta 120. Nel 2007 le licenze erano 350 ora se ne contano oltre 2400. E lui è ancora qui, dopo 12 anni, pieno di grinta e voglia di fare.
Oggi si occupa di molti aspetti del ristorante coinvolgendo sempre i responsabili dei reparti. Assaggia i piatti, accoglie le persone, si occupa della parte beverage.Per lui il cliente non è strumento per farlo arricchire, è uno strumento per raggiungere soddisfazioni, se il ristorante è pieno vuol dire che ha fatto bene il suo lavoro. Naccari ama questo lavoro, stare con le persone, capirle, soddisfarle è la sua a vita.