Domani, venerdì 20 dicembre, allo Spazio OSC di via Newton 12, alle 21, si replica Tumbu, performance di Musica Sarda e Nuove Tecnologie, a cura di Kyberteatro, un intreccio di tradizione e innovazione, vecchie e nuove generazioni. Ad andare in scena sono infatti i musicisti Orlando ed Eliseo Mascia, padre e figlio, che dialogano tra loro attraverso i repertori della tradizione musicale sarda e all’interno di una scena digitale che rinnova l’immaginario poetico identitario.
La regia è di Ilaria Nina Zedda, la regia tecnologica di Marco Quondamatteo, in collaborazione con il Team Creativo digitale, Claudia Pupillo e Simone Murtas, e con il consulente etnomusicologo Marco Lutzu. La produzione è realizzata all’interno del Progetto DOMOSC – Domo de sa Cultura dell’Aquilone di Viviana, Video Gum Production e di altri partner, vincitore del bando Domos de sa Cultura (POR-FESR 2104-2020) dell’Assessorato alla Cultura della Regione Sardegna.
Il sipario sul festival LMDP6 calerà poi sabato 21 dicembre, quando per la rassegna CinemANIMEshow, in collaborazione con Cinema Teatro Alkestis, verrà proiettato dalle 19 alle 20:30 Interstella 5555, film di animazione giapponese con la regia di Leiji Matsumoto (2003), basato interamente sull’album Discovery della band elettronica Daft Punk.
[foto id=”292288″]
E dalle 21 fino alle 23:30, a chiudere, la selezione musicale curata da Fabio Attoli con i visuals di Marco Quondamatteo (per prenotazioni tel. 070 306392).
Le meraviglie del possibile
Il Festival “Le Meraviglie del Possibile” è realizzato con il sostegno della Regione Sardegna (Assessorato della Cultura – POR FESR- 2014-2020), del Comune di Cagliari (Assessorato della Cultura) e con la collaborazione di: Sardegna Film Commission, Teatro Alkestis, Video Gum Production, Sa Manifattura, Accademia di Belle Arti “Mario Sironi” di Sassari, IED. Media partnership nazionale UrbanExperience – Roma, europei EffeLabel e EMAP. A fare da sponsor Tiscali.
Per informazioni: www.kyberteatro.it