L’ingresso al concerto è libero ma sarà necessario prenotare presso il botteghino del Teatro Massimo.
Questo il programma della serata: Tomaso Vitali, Ciaccona in Sol minore, per violino e b.c.; Robert Schumann, Fantasia in Do maggiore Op. 131, per violino e orchestra (trascrizione per violino e pianoforte di Fritz Kreisler); Maurice Ravel, Tzigane; Pablo de Sarasate, Fantasia su temi di Carmen di George Bizet, Op. 25.
Vincitrice nel 2007 del prestigioso concorso internazionale George Enescu di Bucharest, Anna Tifu è considerata una delle migliori interpreti della sua generazione. La musicista italo-rumena (originaria di Cagliari), vanta al suo attivo concerti nei più prestigiosi teatri del mondo, e collaborazioni con alcuni tra i musicisti e artisti più importanti della scena internazionale, tra i quali Maxim Vengerov, Yuri Bashmet, Ezio Bosso, Julien Quentin, Giuseppe Andaloro, Pekka Kuusisto, Mario Brunello, Michael Nyman, Boris Andrianov, l’Etoile Carla Fracci, l’attore John Malkovich e Andrea Bocelli, il quale nel 2011 l’ha invitata come solista ospite in numerosi concerti tra Italia, Egitto e Stati Uniti. Suona il violino Antonio Stradivari “Marèchal Berthier” 1716 ex Napoleone della Fondazione Canale di Milano.Marco Schirru, classe 1994, si diploma in pianoforte al Conservatorio di Musica di Cagliari con lode e menzione speciale nel 2015. Tanti i premi e i riconoscimenti al suo attivo, e le masterclass con Maestri del calibro di E. Pace, L. Zilberstein, G. Andaloro, R. Castro, U. Weyand, P. Camicia, J.M. Luisada, J. Rouvier, G. Tacchino, P. De Maria per il pianoforte e B. Canino, P. Pacheco, S. Simionescu per la musica da camera. Ha brillantemente concluso il corso di perfezionamento triennale della Scuola di musica di Fiesole nella classe del Maestro De Maria.
Collabora frequentemente con la violinista di fama internazionale Anna Tifu. Nel 2018 si laurea brillantemente (con lode e menzione) al biennio sperimentale di pianoforte al Conservatorio di Cagliari, e frequenta il corso di perfezionamento tenuto dal Maestro Enrico Pace presso l’Accademia di Pinerolo.