Nuovo appuntamento, domani mercoledì 4 dicembre a Cagliari, con la sesta edizione del Babel Film Festival, il primo concorso internazionale destinato alle produzioni cinematografiche che guardano e raccontano le minoranze, in particolare quelle linguistiche.
LE MASTERCLASS
Si comincia al mattino con la seconda delle masterclass in programma alla Mem – Mediateca del Mediterraneo, dove a partire dalle 9,30 salirà in cattedra Mario Brenta, regista, sceneggiatore e direttore della fotografia le cui opere sono state presentate nei maggiori festival internazionali – fra cui Cannes, Venezia, Berlino – dove hanno ottenuto importanti premi e riconoscimenti. Sino alle 13, Brenta terrà un workshop dal titolo L’occhio selvaggio, durante il quale – attraverso l’analisi di un film, verrà svolta una riflessione e una proposta per un diverso ruolo del filmmaker nel suo approccio al cinema del reale.
I CORTI
Nel pomeriggio riprendono invece le proiezioni del corti in concorso. Appuntamento alle 15 sala della Cineteca Sarda, in viale Trieste, con una serie di lavori in lingua sarda, rom, basca, curda e in dialetto napoletano. Nel dettaglio ecco i film in cartellone: Tessitrici di Viviana Mura, che sarà presente in sala; La gita di Salvatore Allocca; Bīr (WELL) di Veysi Altay; Elias di Brando Bartoleschi; BAT, BI, Hiru [One, two, three…] di Maialen Sarasua; e Filindeu2.0 di Antonio Sanna, che incontrerà il pubblico a fine proiezione.
LUNGOMETRAGGI E EVENTI SPECIALI
Nuovo cambio di location per gli appuntamenti serali, tra eventi speciali e i lungometraggi in concorso: dalle 18,30 il Babel si sposta a Sa Manifattura, in viale Regina Margherita.
In apertura, nell’ambito dell’Anno Internazionale delle Lingue Indigene, il progetto Wapikoni Mobile, uno studio creativo di intervento e formazione per i giovani indigeni attraverso la musica e il cinema. Wapikoni, organizzazione no profit che dal 2017 è partner ufficiale Unesco, ha coinvolto dalla sua fondazione migliaia di partecipanti provenienti da 28 nazioni, dando vita a oltre 1200 cortometraggi premiati in tutto il mondo. Circa venti di questi lavori saranno proiettati domani, introdotti dalla regista Crystal Dawn Jerome, canadese di origine indigena e autrice di film in lingua Mi’kmaq, recentemente insignita della certificazione di Canadian Indigenuos Addiction Counsellor.
La terza giornata del Babel si chiude infine con la proiezione di altri tre film in concorso, accompagnati dai rispettivi registi che incontreranno il pubblico in sala. A partire dalle 21 appuntamento con Good night, mister yang del serbo Dusko Stanivuk; a seguire Veger [Return] del curdo Selman Deniz; e per chiudere Los ojos del camino del peruviano Rodrigo Otero Heraud.
BABEL FILM FESTIVAL
Il festival è promosso dalla Società Umanitaria – Cineteca Sarda di Cagliari e dall’Associazione Babel, per la direzione artistica di Antonello Zanda, Tore Cubeddu e Paolo Carboni.
L’iniziativa è patrocinata anche quest’anno da varie istituzioni italiane ed europee, tra le quali la Presidenza del Consiglio dei Ministri e il Consiglio d’Europa, la Regione Autonoma della Sardegna e il Comune di Cagliari.
Il Babel Film Festival andrà avanti sino a sabato 7 dicembre, con un programma fittissimo articolato in oltre 70 proiezioni, masterclass, concerti, convegni e eventi speciali.
Appuntamenti in programma nella sede della Cineteca Sarda in viale Trieste, a Sa Manifattura in viale Regina Margherita, nella sala Nanni Loy di via Trentino e alla Mem di via Mameli.