Appuntamento infrasettimanale per MEETropolitan35. Al festival di Prohairesis – nuovo format che intende promuovere la voce dei giovani, le eccellenze under 35 che, in Italia e nel mondo, hanno detto o fatto qualcosa di eclatante – sbarcano giovedì 12 dicembre, come di consueto al Teatro Massimo di Cagliari (sala M2), il giornalista e scrittore Francesco Cancellato, vicedirettore di Fanpage.it, alle 16, e a seguire, alle 17, la giornalista del Corriere della Sera Irene Soave.
Cancellato, che è stato anche direttore del quotidiano online Linkiesta.it, ha scritto recentemente “Il Muro. La guerra fredda in quindici storie”. E Il muro. storie di speranza e coraggio è il titolo dell’incontro che lo vedrà protagonista al festival MEETropolitan 35. Nel libro quindici episodi realmente accaduti attraverso cui il Muro di Berlino si racconta e ci racconta, aiutandoci a capire da dove veniamo e a interrogarci su dove stiamo andando; e i ritratti di tre futuri leader colti nel momento in cui le loro vite prendono la direzione che li condurrà dove sono oggi.
Cancellato spiegherà come dalla Storia con la maiuscola si possa passare alle storie di donne e uomini, dal passato al presente, da una capitale spezzata e contesa al mondo globalizzato. Parlerà di divari generazionali, che non riguardano solo le politiche pubbliche, ma la società e l’economia italiane nel loro complesso. Un quadro che porta a una conclusione precisa: l’immobilismo della Seconda Repubblica, l’incapacità della politica di fare le riforme che servivano, e servono, al Paese e quella delle rappresentanze sociali di intermediare in modo nuovo, insieme alla resistenza degli imprenditori e delle famiglie a modificare abitudini consolidate, privando intere generazioni del diritto a sognare. Muri, dunque. Ma anche speranza e coraggio per i giovani del futuro.
Alle 17 “scenderà in campo” Irene Soave con Galateo per ragazze da marito – come non concedersi quasi mai, quasi a nessuno e riuscire a non sposarsi lo stesso, che è anche il titolo del suo ultimo libro, con cui Bompiani ha inaugurato la nuova serie della collana Amletica leggera, varata da Umberto Eco nel 1967 e ora diretta da Stefano Bartezzaghi.
Giornalista 35enne, che si occupa al Corsera di cultura, costume ed esteri, Soave ha una passione “bizzarra”: colleziona da quando è piccola manuali di galateo, buone maniere e seduzione. Per farne cosa? Per trovare marito (spoiler: non funzionano), per imparare tattiche, trucchetti e strategie per vincere in amore (spoiler: non esistono), per imparare a stare al mondo, a usare le posate giuste a tavola, a essere gentile col prossimo (questo invece funziona sempre). Ma soprattutto per meditare, ridendo, su un bagaglio supplementare di regole a cui tutte le femmine, signore e signorine, sono sottoposte fin dalla nascita: nessuna categoria non professionale è destinataria di così tanti manuali, tutorial, rubriche sui giornali, trasmissioni tv che spieghino come fare a farne degnamente parte, quanto lo sono le donne.