Proseguono al Teatro Sant’Eulalia di Cagliari gli appuntamenti della prima edizione di “Natale da Favola”, la rassegna natalizia di teatro per ragazzi e famiglie organizzata da Theandric Teatro Nonviolento fino al prossimo 29 dicembre.
Scartati i regali e smaltiti i banchetti natalizi, la manifestazione continua venerdì 27 dicembre (alle 17.30) con la compagnia S’Arza Teatro, in arrivo da Sassari per mettere in scena “Il mago di Oz e la bambina dalle scarpette rosse” con Maria Paola Dessì, Stefano Petretto, Francesco Petretto e la regia di Romano Foddai.
La storia, ben nota al pubblico di grandi e piccini, narra la favola di Dorothy, una bambina orfana che vive con gli zii in una campagna brulla e deserta. Nonostante questa condizione, la bambina è sempre allegra. Un giorno, un ciclone la trasporta in un mondo fantastico dove incontra uno spaventapasseri e un uomo di latta. Insieme, si dirigono verso una città tutta colorata, la meravigliosa Città degli Smeraldi, per scoprire il mistero del grande Mago di Oz.
Nessuno è mai riuscito a incontrarlo o vederlo, ma il Mago è l’unico che può aiutare Dorothy a tornare a casa e aiutare gli altri suoi compagni di avventura nella conquista di ciò che più desiderano: un cuore per l’uomo di latta e un cervello per lo spaventapasseri.
Il fascino di questo classico per l’infanzia, divenuto famoso in tutto il mondo, sta nel suggestivo candore e nella straordinaria forza delle situazioni avvincenti e immerse al tempo stesso in una delicata atmosfera di sogno.
Lo spettacolo, nella rielaborazione colorata di S’Arza Teatro, assume un particolare valore formativo in quanto coinvolge i bambini sulla scena in simpatiche animazioni nelle quali interpretano topolini, api, lupi, corvi, fiori e personaggi fantastici.
PROSSIMI APPUNTAMENTI
Sabato 28 dicembre alle 17.30 sul palco del Teatro Sant’Eulalia arriva la compagnia cagliaritana Il Crogiuolo, con “La principessa ribelle e altre storie di ribellione”, mentre il giorno dopo (domenica 29 dicembre) allo stesso orario va in scena lo spettacolo “Baracca e burattori con Cenerentola”, della compagnia Teatro Tragodia di Mogoro
“Natale da favola” è organizzato dalla compagnia Theandric Teatro Nonviolento con il contributo e sostegno dell’Assessorato della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport della Regione Autonoma della Sardegna.
INFO BIGLIETTI – I biglietti per la rassegna “Natale da favola” costano 5€ e si possono acquistare in prevendita sul sito www.diyticket.it oppure direttamente al botteghino al Teatro Sant’Eulalia nei giorni degli spettacoli dalle ore 16.
LA COMPAGNIA – Theandric Teatro Nonviolento nasce nel 2001 dall’incontro tra l’attore e regista Gary Brackett e l’attrice, regista e studiosa di filosofia Maria Virginia Siriu. L’esperienza intorno alla quale si concretizza il progetto teatrale è la ricerca condotta dai fondatori sul rinnovamento dei linguaggi artistici in relazione al ruolo sociale del teatro come veicolo capace di canalizzare e divulgare una riflessione critica sull’uomo contemporaneo.
L’associazione culturale Theandric svolge fin dalla sua fondazione un’attività di ricerca nell’ambito del teatro “politico”, inteso come teatro totale, un teatro che non ammette frattura tra spazio scenico e sociale ma intende riflettere insieme allo spettatore sui temi più urgenti del vivere contemporaneo e cercare insieme ad esso uno stimolo all’azione che necessariamente non si svolgerà nel momento in cui si vive il rito scenico, ma nella vita quotidiana.
Questa ricerca si è focalizzata ben presto sulla nonviolenza come alternativa per la soluzione del conflitto a livello personale, sociale e politico. La nonviolenza è diventata una scelta di vita e il centro del lavoro teatrale, che persegue la sua diffusione e divulgazione attraverso due momenti: gli spettacoli e le manifestazioni culturali e i laboratori nei quali si lavora allo sviluppo della personalità nonviolenta attraverso le tecniche teatrali.
LA DIREZIONE ARTISTICA – Maria Virginia Siriu: laureata in Filosofia all’Università degli studi di Cagliari, debutta come attrice nello spettacolo Don Cristobal e Donna Rosita tratto da Federico Garcia Lorca per la regia di Guglielmo Ferraiola. Dal 1997 al 2000 approfondisce la formazione teatrale studiando con diversi membri del C.I.C.T. di Parigi diretto da Peter Brook: Bruce Myers, Yoshi Oida, Alain Maratrat, Tapa Sudana, Karunakaran Nair, Miriam Goldschmidt e Sotigui Koiuaté.
Nel 1997 frequenta un laboratorio del Living Theatre in cui conosce Judith Malina con cui collaborerà come direttrice di scena e assistente di regia fino al 2003 presso il Living Europa. Con la storica compagnia fondata da Beck e Malina parteciperà alla nuova produzione Resistenza Adesso e in workshop e riprese dedicate a produzioni classiche della compagnia come Mysteryes and the Small Pieces e Utopia. Dal 2003 cura le regie della compagnia Theandric, realizzando spettacoli che hanno spesso debuttato nei festival internazionali, su cui spicca il Fringe Festival di Edimburgo.
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IL TEATRO – Il Teatro Sant’Eulalia è situato presso la chiesa di Sant’Eulalia, nel quartiere Marina a Cagliari. Il luogo di culto venne edificato nel XIV sec. dai Catalani, nel punto in cui si trovavano la torre pisana di Lapola (antico nome del quartiere Marina) e la chiesetta di S.Maria del Porto. Si tratta di una delle più antiche chiese del quartiere, costruita in stile gotico-catalano, e intitolata alla patrona di Barcellona dai Catalani che avevano appena conquistato la città.
Venne modificata diverse volte fino alla costruzione dell’attuale facciata, risalente al XX secolo; all’interno presenta una navata unica con volta a stella. Nel 1990, durante il restauro della sagrestia, venne scoperto un pozzo profondo 16 metri e colmo di detriti. Vennero quindi eseguiti degli scavi che portarono alla luce una porzione della città antica, tra cui una strada lastricata di epoca romana alla quale si sovrappose un’altra strada di epoca medievale.
Sono stati portati alla luce anche i resti di un tempietto, un colonnato e vari ambienti sempre di epoca romana, successivamente riadattati nel periodo medievale. Alla chiesa è annesso il Museo del Tesoro di S. Eulalia, dove vengono custoditi paramenti e opere sacre di artigiani sardi dal XVI al XIX secolo, e il Teatro Sant’Eulalia.
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