In tutta Italia sono stimati da Coldiretti in oltre 260mila gli ospiti per Capodanno a tavola negli agriturismo. Ma anche in Sardegna la tranquillità e la pace della campagna si conferma mèta ideale per un target sempre più ampio. Quasi tutte le strutture agrituristiche che offrono anche questo servizio da qui al 31 registreranno il sold out.
Lo rivela una indagine condotta da Coldiretti Sardegna sui 150 agriturismo Campagna Amica, sul totale di 675 che fanno ristorazione presenti in Sardegna (dati Laore), dove le ricette della tradizione preparate dai cuochi contadini, i menù a km 0 e di stagione, l’accoglienza calorosa e familiare, oltre al silenzio e alla lontananza dalle chiassose e affollate feste di piazza e il contatto con gli animali e l’ambiente, sono i valori ricercati dai clienti. Ma aumenta nel contempo la domanda di servizi innovativi per sportivi, nostalgici, curiosi e ambientalisti.
Capodanno in agriturismo: l’indagine di Coldiretti Sardegna
Il cliente dell’agriturismo è abbastanza giovane: quarantenne, spesso già frequentatore della cucina contadina oppure indirizzato grazie al passaparola. È di solito con la famiglia o la ragazza/o e prenota in anticipo, mentre i clienti last minute sono comitive di amici, di solito giovani.
Il target cambia anche in base alla struttura e alla sua collocazione geografica. Quelli vicini ai centri abitati e privi di camere sono mèta di comitive di giovani sotto i quaranta anni. Gli altri invece, dove è possibile pernottare, sono la scelta preferita dalle famiglie (60 per cento dei clienti) e dalle coppie. La prenotazione in questo caso comincia anche un mese prima.
Questi ultimi sono anche quelli che vanno alla ricerca dei servizi innovativi presenti in agriturismo.
Il costo del cenone varia dai 40 ai 65 euro, mentre chi si ferma anche a dormire spende intorno ai 100 euro, 140 compreso il pranzo del primo.
Le dichiarazioni di Coldiretti
L’Italia – ricorda la Coldiretti – può contare su una offerta capillare diffusa lungo tutta la penisola, con oltre 23mila aziende agricole autorizzate all’esercizio dell’agriturismo, che sono in grado di offrire un potenziale di più di 253mila posti letto e quasi 442mila coperti per il ristoro, oltre a 11.700mila piazzole per l’agricampeggio e a oltre 1.500 attività di fattoria didattica per i più piccoli. Con gli arrivi di fine anno – per la Coldiretti – le presenze dei clienti negli agriturismi si stimano al valore record di oltre 13 milioni nel 2019.
I clienti anche per l’agriturismo sono molto vari – dice Michelina Mulas, presidente di Terranostra, l’associazione degli agriturismo Campagna Amica – ma in generale sono coloro che ricercano e vogliono conoscere la cucina di qualità e tradizionale, ma anche la tranquillità e il silenzio della campagna e la voglia di stare insieme per comunicare.
Per scegliere l’agriturismo dove trascorrere l’ultimo dell’anno il consiglio è quello di preferire aziende accreditate da associazioni e di rivolgersi su internet a siti come www.terranostra.it o www.campagnamica.it senza dimenticare il passaparola tra parenti e amici che, per le vacanze in campagna, è sempre molto affidabile.