Dopo il primo morso, tra le due fette di pane alle noci acquistato dalla catena di supermercati Coop, la donna ha trovato qualcosa di disgustoso: nel suo pranzo c’era un dente umano.
Cos’è? Sembra un dente!
A raccontare la disavventura è stata una lettrice di 20 Minuten che, scioccata, ha subito contattato il giornale tramite suo genero, inviando le foto del “corpo estraneo”:
Quando ha visto quel dente, ha pensato subito che fosse il suo. Ma in pochi secondi è apparso lampante che fosse di qualcun altro. Come sia finito nel pane è proprio un mistero.
«Una cosa del genere non deve e non può accadere», ha commentato il portavoce di Coop Andrea Bermann.
La catena è corsa subito ai ripari, avviando un’indagine per scoprire come ci sia finito quel dente nella confezione di pane alle noci, e se ce ne possano essere altri ancora da trovare e ha chiesto alla signora l’oggetto misterioso per analizzarlo.
Coop produce ogni anno in Svizzera più di 60 tonnellate di prodotti da forno nelle sue panetterie. Molti dei prodotti sono automatizzati quindi è poco probabile che il dente (se davvero è un dente) ci sia finito durante la lavorazione. L’ipotesi è, quindi, che si trovasse o nella farina oppure fra le noci.
Gli incidenti che riguardano gusci o sassolini finiti nel pane e morsi con dolore dagli acquirenti, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, non sono rari e hanno portato a diverse cause di risarcimento. Si tratta, però, di un’eventualità rara, anche perché gli impianti utilizzano filtri sempre più elaborati.