“14 Febbraio 2019. “Soluzione entro 48 ore. Non mi alzo dal tavolo finché il prezzo del latte non arriverà a un euro al litro”. Circondato dai microfoni, in piena campagna elettorale, quando la vela con il suo faccione stampato e con la scritta che invitava a votare Solinas, che si nascondeva allora esattamente come ora, faceva su e giù per le città della Sardegna, queste sono state le dichiarazioni di Matteo Salvini. Queste le promesse ai pastori sardi stremati da giorni di dura lotta per un prezzo del latte che restituisse loro la dignità di lavoratori.
Oggi, 30 dicembre, con il nuovo anno alle porte, cosa resta di quelle promesse? Quali le notizie in merito? Aumenta il numero dei denunciati, aumentano la frustrazione, la rabbia. Si può soltanto prendere atto della grandissima fregatura: il prezzo del latte si prevede raggiunga gli 80 centesimi al litro e la ministra all’Agricoltura Bellanova, si rimbocca le maniche per salvare il salvabile, al posto di Salvini.
In questi giorni di fine anno il nostro pensiero va ai pastori sardi, sedotti e abbandonati da questa giunta regionale. Una giunta sardo-leghista che in 48 ore – il tempo necessario alla conta dei voti – è riuscita soltanto a dimenticare la vertenza latte.
Questo il messaggio della capogruppo del M5S Desirè Manca ai pastori ancora in attesa che si apra uno spiraglio in questa vertenza.
“Non promettiamo soluzioni illusorie, vi garantiamo che continueremo a lavorare, assieme ai portavoce del M5S alla Camera continueremo a fare tutto il possibile perché i pastori possano ottenere la giusta remunerazione, e per il rilancio della fiera, passaggio imprescindibile in questo momento”.
“La tracciabilità del latte – spiega il deputato M5S Luciano Cadeddu – è diventata legge, in questo momento siamo in attesa che la conferenza Stato-Regioni si concluda e possa partire immediatamente la registrazione del latte per la campagna latte 2020. La tracciabilità di tutta la filiera lattiero-casearia è uno dei nuovi strumenti che ho fortemente voluto, e grazie a questa sarà possibile programmare le produzione in base alle richieste del mercato, contrastare le contraffazioni e poter garantire un congruo guadagno ai nostri allevatori. Voglio concludere ricordando che per completare la valorizzazione del lavoro degli allevatori è necessario un lavoro di concerto con tutte le componenti della filiera lattiero-casearia”.