Fino al 22 dicembre, nei comuni del Parteolla e del Basso Campidano, andrà in scena la rappresentazione delle tappe significative del cammino dell’Avvento, nel suggestivo scenario di alcuni tra i sagrati delle chiese storiche più importanti di Dolianova, Donori, Serdiana e Settimo San Pietro.
Domani (venerdì 20 dicembre) alle 19:30, nel sagrato della Cattedrale di San Pantaleo a Dolianova, verrà rappresentata l’Annunciazione. Si tratta del passo evangelico che narra dell’annuncio del concepimento e nascita di Gesù. Il ruolo di Giuseppe verrà interpretato da Raffaele Chessa, Maria sarà interpretata dalla giovane Stefania Pisu.
L’appuntamento doliense vedrà la partecipazione del Gruppo Folk Città di Dolianova, dei Tumbarinos di Gavoi, e poi Is Massaius de Santu Sidoru di Soleminis, con il coinvolgimento dei musicisti Mauro Cossu all’organetto, Riccardo Meloni alle launeddas, Luca Persico (violino I), Anna Maria Viani (violino II), Marco Castro (violino III), Pierpaolo Pais (violoncello) e il soprano Alice Serra.
Il tema culturale del giorno sarà quello del vino e a seguire si terrà una degustazione dei vini delle Cantine di Dolianova, con l’apertura straordinaria fino alle 21:30 dei negozi di Dolia.com – Centro Commerciale Naturale a Dolianova.
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Sabato 21 dicembre l’appuntamento è a Serdiana, alle 19:30, dove nel sagrato della Chiesa del Santissimo Salvatore verrà messa in scena “La Visitazione – Il sogno di Giuseppe“.
Il progetto nasce da un’idea del regista e direttore artistico, Nicola Michele, ed è volto alla narrazione e riscoperta delle tradizioni del Parteolla attraverso la rilettura di alcuni tra i passi più importanti dell’Avvento. Le rappresentazioni, ogni volta in scena nei sagrati delle chiese coinvolte, vedono attori e comparse indossare abiti tipici della tradizione sarda.
Organizzato dalla Cooperativa Sociale Salto del Delfino con il sostegno della Regione Autonoma della Sardegna e il patrocinio dell’Unione dei Comuni del Parteolla e Basso Campidano, “Su Nadale de sa Sardigna – We Live in Christmas” coinvolge alcune tra le più importanti realtà artistiche e culturali della regione tra le quali il Gruppo Folk Città di Dolianova, Is Massaius di Santu Sidoru di Soleminis, un importante cast di attori, musicisti e comparse, tra i quali sono da segnalare Raffaele Chessa, Stefania Pisu, Mauro Cossu (organetto) e Riccardo Meloni (launeddas, sulittu e trunfa), con la straordinaria partecipazione dei Tumbarinos di Gavoi e del soprano Alice Serra.
La partecipazione agli eventi in cartellone è libera e gratuita.
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I luoghi
Il Parteòlla è una regione storica della Sardegna sud-orientale. Il territorio corrisponde a quello della curatoria di Dolia del Giudicato di Cagliari. Il nome Parteolla deriva dalla Curatoria (o partes) di Dolia, detta anche parte Olla. Situata nel Basso Campidano, ha come capoluogo Dolianova e anticamente è stata anche sede della diocesi.
L’Unione dei Comuni del Parteolla e Basso Campidano rappresenta una rete territoriale di piccoli centri urbani contigui in associazione tra loro e comprende i comuni di Serdiana, Donori, Settimo San Pietro, Soleminis, Barrali e Dolianova. Il principio alla base della costituzione della rete di partenariato, oltre che quello di fornire adeguata rappresentatività della società locale e dei settori coinvolti dalle ricadute del progetto, mira a fornire un importante contributo in termini di competenze tecniche specifiche per l’attuazione degli interventi, al fine di elevare la fattibilità del progetto in termini organizzativi e gestionali.
L’organizzazione
La cooperativa sociale “Salto del Delfino” si propone di valorizzare e convogliare le innumerevoli risorse culturali presenti nel territorio del Parteolla nel quale opera da oltre dieci anni. Fondata nel 2002, la compagnia svolge la propria attività di produzione e distribuzione di spettacoli teatrali e conduzione di percorsi di educazione al teatro e laboratori espressivi nell’ambito del teatro sociale e della teatroterapia.
Da anni rivolge le sue energie al teatro per l’infanzia e al teatro contemporaneo, presentando i propri spettacoli presso le scuole di vario ordine e grado, nei comuni, biblioteche, centri di aggregazione sociale e vari enti pubblici e privati. La direzione artistica si snoda in un percorso di ricerca espressivo che contempla i vari linguaggi performativi: dal teatro alla danza, alla clownerie, con la commistione di impianti visuali e sonorità e che richiamano caratteri antropologici e elementi naturali.
Alla base dei propri lavori vi sono molto spesso le scritture originali e una continua sperimentazione sul gesto e sul movimento. La direzione artistica è affidata a Nicola Michele, formatosi presso la Civica Scuola d’Arte Drammatica di Cagliari e specializzatosi presso la Scuola di Formazione Triennale di Teatro e Teatroterapia diretta da Walter Orioli a Milano, e presso la Biennale di Venezia con il Maestro argentino Ricardo Bartis.
Forte dell’esperienza maturata sul territorio, la Compagnia vuole coinvolgere le risorse umane e paesaggistiche all’insegna di una maggiore visibilità e attrattività turistica. Salto del Delfino nel 2011 debutta al Fringe Festival di Edimburgo con lo spettacolo “Masses Man”, coproduzione con Theandric Teatro Nonviolento.
Nel 2014 è ospite al Festival OFF di Avignone con lo spettacolo di Fiore “Le prince et la rose”, che viene successivamente proposto in Corsica nel 2016 a cura dell’Ufficio Municipale del Turismo di Bonifacio. Lo spettacolo della compagnia “Il principe e la rosa” è stato proposto in lingua inglese al Kampala International Theatre Festival del 2017 in Uganda.
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