Nel testo di accompagnamento all’esposizione il sociologo Nicolò Migheli scrive una lettera ai Millennials di Villanova Monteleone: «Non si sceglie dove nascere e quando. A voi è capitato di nascere a Villanova Monteleone… Siete nati in un anno simbolico, carico di aspettative. Cambio di millennio e di secolo. Le date sono solo dei punti convenzionali, niente di più. Però il genere umano è fatto da animali simbolici, e i simboli sono strumenti di orientamento e di riconoscimento. Quel 2000 per noi nati prima ha significato un futuro che immaginavamo fatto di astronavi e cibo in pillole, invece ci siamo trovati a mangiare le stesse cose dei nostri antenati, più gli alimenti esotici che la globalizzazione ha portato sulle nostre tavole… …La vita vi porterà a viaggiare, conoscere altri luoghi, ma solo a Villanova Monteleone e in Sardegna troverete la casa, un luogo di cui conoscete ogni pietra e ogni pianta, che vi ricorderà ogni giorno chi siete e da dove venite. Viaggiate ma ritornate avendo come bussola il testamento di due grandi sardi, il vostro compaesano Remundu Piras che ebbe a cantare: “O sardu si ses sardu e si ses bonu / Semper sa limba tua apas presente / No sias che isciau ubbidiente / faeddende sa limba ‘e su padronu”. Antonio Gramsci che scrisse: «Istruitevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra intelligenza. Agitatevi, perché avremo bisogno di tutto il nostro entusiasmo. Organizzatevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra forza».
L’inaugurazione sarà preceduta dagli interventi di Leonardo Arru, presidente della Casa di riposo; di Quirico Meloni, sindaco di Villanova Monteleone; di Martina Arca, giovane partecipante al progetto; di Sonia Borsato, storica dell’arte contemporanea e di Salvatore Ligios, autore della campagna fotografica.
La mostra è visitabile sino al 12 gennaio 2019 e potrà essere vista in orario solare.
È presente un originale catalogo cartaceo curato della Soter editrice con testi di Sonia Borato, Martina Arca, Mariolina Cosseddu, Serena Orizi e Nicolò Migheli.
L’appuntamento è promosso dall’Associazione Su Palatu Fotografia con la collaborazione della Casa di riposo “Arru-Sogos” e la Soter editrice.
Per informazioni: Su Palatu Fotografia, cell. 349 2974 462
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