Lo fa attraverso un’interrogazione consiliare che, come si legge nel testo, richiede accertamenti sul rispetto delle prescrizioni previste e se le attività di stoccaggio risultino autorizzate, considerata la provenienza peraltro extra-regionale.
Il grido lanciato dalla popolazione locale, esasperata da un crescente disagio provocato da miasmi maleodoranti e un’aria sempre più irrespirabile, non è, quindi, caduto nel vuoto.
I consiglieri del carroccio concordano all’unisono l’inaccettabilità di questa situazione che, a causa di scellerate scelte perpetrate nel passato, rischia di trasformare la nostra isola nella discarica d’Italia in barba a tutti i programmi di risanamento e recupero ambientale di territori compromessi. Una situazione inaccettabile contro la quale i leghisti promettono battaglia.