Lo afferma Rocco Palombella, segretario generale UILM, commentando le prime notizie sul memorandum di fusione firmato da FCA e PSA.
La fusione sarà un processo lungo – aggiunge Palombella – ma noi incontreremo già venerdì i vertici di FCA per incominciare a capire quali sono le strategie del gruppo nascente. La nostra priorità massima naturalmente è la questione occupazionale, consapevoli dei rischi che qualsiasi integrazione potenzialmente reca con sé. Ma abbiamo ricevuto due segnali molto rassicuranti da cui partire: prima la dichiarazione ufficiale che non ci saranno chiusure di stabilimento e poi oggi la notizia di due rappresentanti dei lavoratori nel consiglio di amministrazione. Anche in questo caso FCA si dimostra un gruppo innovatore nelle relazioni sindacali, che confidiamo faccia della responsabilità sociale un tratto distintivo. Per l’Italia FCA rappresenta e continuerà a rappresentare qualcosa in più di una grande impresa, ma un vero e proprio motore dell’economia nazionale, nonché un punto di riferimento per certi versi istituzionale delle relazioni industriali.