Nello specifico si tratta del lotto 199298 della “Mortadella Bio Fumagalli 70g” confezionata in busta, codice a barre 8002469691548 con TMC 09/12/2019, prodotta dall’azienda Fumagalli Industria Alimentari SpA in Via Briantea, 18 a Tavernerio, in provincia di Como.
Il motivo del ritiro è una contaminazione da Listeria monocytogenes, responsabile della patologia detta listeriosi. Tale malattia è particolarmente pericolosa per le persone immunodepresse, malati di cancro, diabete, AIDS, persone anziane, neonati e donne in gravidanza. Nelle persone immunocompetenti l’infezione da Listeria è spesso lieve o addirittura asintomatica. Negli individui immunodepressi, invece, possono svilupparsi una serie di sintomi gravi, talvolta letali. Durante la gravidanza la listeriosi può provocare un aborto spontaneo oppure una setticemia o una meningite neonatale. Ecco perché l’allarme è comparso immediatamente.
Non si sa ancora se effettivamente il lotto sia stato venduto anche in Italia, questo il Ministyero della Salute ad oggi non lo riporta. Tuttavia, Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, raccomanda a tutti i clienti di non consumare il prodotto del lotto interessato. Non si possono escludere rischi per la salute. Per ulteriori informazioni, chiamare il servizio clienti Fumagalli al numero +39 338 6502502.
Un analogo problema si era presentato a ottobre 2014 per la mortadella biologica e prosciutto cotto bio venduti nei supermercati Auchan e Carrefour in Francia, sempre prodotti dal salumificio italiano Fumagalli. Anche in questi casi si è trattato di salumi confezionati in busta e, oltre al ritiro dagli scaffali, anche il richiamo per informare i clienti con comunicazioni sul sito e cartelli nei punti vendita. La notizia fu anche ripresa dal Sistema di allerta rapido europeo (Rasff). L’azienda allora sostenne che il problema aveva riguardato solo lotti venduti in Francia.