Il IV Salento Mundial è stato vinto dall’Arci Lecce davanti alla Caritas Diocesi di Nardò-Gallipoli e Terra d’Asilo Sprar San Pietro Vernotico.
A far incontrare le diverse comunità (i migranti provenivano da Gambia, Mali, Guinea, Costa d’Avorio, India, Pakistan, Senegal e Somalia) tra di loro e, a loro volta, con il territorio salentino, ci ha pensato l’evento gastronomico Salento Mundial Food Festival con i giocatori protagonisti ai fornelli nelle cucine dei Caroli Hotels, intenti a preparare i cibi tipici della loro terra di provenienza per una serata all’insegna dell’integrazione e della solidarietà.
Obiettivi del IV Salento Mundial
L’evento è stato ideato per:
- creare uno spazio di incontro innovativo in Salento che valorizzi e promuova la cultura dello sport inteso come veicolo di promozione sociale e culturale, che favorisca la comunicazione e rafforzi le relazioni;
- valorizzare e promuovere la cultura identitaria delle Comunità e, allo stesso tempo, l’interazione e l’integrazione tra le stesse;
- costruire un luogo privilegiato di dibattito interculturale, di confronto e informazione su tematiche relative all’inclusione sociale, alla cittadinanza e alla lotta a ogni forma di discriminazione.
Le partite si sono giocate sul campo del Centro Sportivo Montefiore a Gallipoli.
Un riconoscimento speciale l’organizzazione ha voluto riservarlo alla squadra dell’ASD Refugees della Cooperativa Rinascita Copertino, presieduta da Antonio Palma e allenata da Vincenzo Nobile, che partecipa al campionato di terza categoria. L’iniziativa rientra nel progetto nazionale denominato “Rete!” avviato nel 2015 dalla FIGC con settore giovanile e scolastico, finalizzato a favorire i processi di inclusione e integrazione attraverso il calcio, che coinvolge oltre cinquecento minori stranieri richiedenti asilo negli Sprar Italiani (Sistema di protezione per i richiedenti asilo e rifugiati).
Salento Mundial ha veicolato il messaggio della UEFA “No al Razzismo” per sensibilizzare il pubblico contro l’intolleranza e il razzismo, e sviluppare idee e strategie per la lotta contro questi problemi. Nelle giornate della competizione i capitani delle squadre hanno indossato una fascia “No al Razzismo”.
Caroli Hotels
Caroli Hotels rappresenta la tradizione di ospitalità nel Salento dal 1965, quando Attilio Caroli e Gilda Nuzzolese aprono a Santa Maria di Leuca l’Hotel Terminal e poi nel 1976 rilevano il complesso alberghiero Le Sirenuse a Gallipoli, trasformato successivamente in Ecoresort Le Sirenè. Con l’arrivo della terza generazione – Annamaria, Attilio, Gilda e Pierluigi Caputo – sono acquisite nuove strutture: nel 1985 l’ottocentesca Villa La Meridiana a Santa Maria di Leuca; nel 1987 il Joli Park Hotel di Gallipoli; nel 1995 si avvia la ristrutturazione del Bellavista Club sempre a Gallipoli.
Alle attività alberghiere la famiglia Caroli-Caputo ha affiancato dal 1995 la commercializzazione di prelibatezze enogastronomiche salentine con il marchio La Dispensa di Caroli, il servizio di Agenzia Viaggi Caroli Turismo e la promozione del Salento attraverso le attività sportive con il brand Caroli Sport.
Oggi siamo giunti alla quarta generazione con i pronipoti Mario e Gabriele, i posti letto sono oltre mille e Caroli Hotels s’impegna costantemente nella formazione professionale, nella ricerca di nuovi servizi e iniziative per la promozione del territorio. Con SVieni a Gallipoli organizza un fitto calendario annuale di eventi in tutto il Salento, che spaziano dallo sport all’arte, dalla gastronomia alla cultura, dal benessere alla spiritualità. Innovazione e dinamismo, servizi efficienti e accoglienza tagliata su misura, con particolare attenzione alle esigenze della famiglia.
Certificati Ecolabel EU, nei Caroli Hotels si utilizzano le tecnologie più innovative legate al campo delle energie alternative rinnovabili e materiali a basso impatto ambientale.