La serata sarà introdotta da Raimondo Zucca, curatore dell’Antiquarium arborense, mentre il libro sarà illustrato dall’autore, Don Francesco Tamponi, direttore dell’ufficio beni culturali e artistici della Diocesi di Tempio-Ampurias.
A lui il compito di raccontare il giallo che si cela nella storia della pittura della fine del 1400 in Sardegna. La mano di un abile artista ha lasciato all’isola immagini raffinatissime per pregio e fattura, senza alcuna firma.
“Il retablo perduto” aiuterà a conoscere questo maestro di pittura che, a Tuili come nella bella Castelgenovese, ha lasciato un’impronta così importante.