Peccato che il primo dell’anno siamo costretti a contare le innumerevoli tragedie della strada, che gettano nel lutto intere famiglie, guardare le statistiche dei ricoveri di giovani in coma etilico, spesso solo adolescenti, che mettono a dura prova le strutture ospedaliere in tutta Italia e dei danni causati dai botti pericolosi che, per l’emozione di un attimo, creano invalidi permanenti se non addirittura vittime innocenti.
Questa idea di “festa di Capodanno” non è condivisa dalla stragrande maggioranza degli italiani, che vorrebbero festeggiare e divertirsi in modo sano e sicuro, ma che a causa di pochi irresponsabili, sono costretti subire i pericoli causati dagli abusi di quei pochi.
[foto id=”292689″]
Non mancano come sempre gli appelli alla prudenza da parte delle Istituziuoni e Forze dell’Ordine, quasi che sia necessario un appello per far si che ognuno di noi applichi un po di buon senso nei propri comportamenti, e il consiglio sempre delle Istituzioni preposte, che almeno uno del gruppo non si ubriachi, in modo che a fine serata sia in grado di guidare e riportare il resto del gruppo a casa, sano e salvo! O, ancora, il divieto di portare nelle piazze alcolici, bottiglie in vetro e qualt’altro possa essere un pericolo. Ma non sarebbe meglio usare un po di buon senso, che nessuno si ubbriacasse e che tutti, a fine serata, fossero in condizioni di tornare a casa con le proprie forze? Ma questo sarebbe troppo “normale”, e poi….siamo a capodanno!
Come tradizione anche quest’anno per i volontari di Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga e della Chiesa di Scientology, questi sono giorni di intenso lavoro. Consapevoli che non sono i divieti ad impedire ai ragazzi di “divertirsi” a modo loro, i volontari continuano pazientemente nell’azione di informazione per far crescere nei ragazzi la consapevolezza delle conseguenze che certi abusi potranno avere su sè stessi e sugli altri.
In linea con le parole del filosofo e umanitario L. Ron Hubbard il quale scriveva: “Le droghe privano la vita delle gioie e delle sensazioni che sono comunque l’unica ragione di vivere”, in questi giorni i volontari sono più impegnati che mai nelle piazze e strade di Cagliari, Olbia e Nuoro, dove, in collaborazione con i commercianti locali, distribuiranno migliaia di libretti “la verità sull’alcol e sulla mariuana” per informare i giovani e meno giovani, prima che le tragedie succedano, e far si che tutti possano godere delle gioie, le emozioni e i ricordi di una sana festa di fine anno e nessuno abbia a dover piangere a causa del “divertimento” di chi non sa divertirsi.
Info: www.noalladroga.it