Si è chiusa nel tardo pomeriggio a Rovereto, presso la Palestra dell’Istituto don Milani, la terza edizione del Campionato del Mondo Indoor che, dopo la parentesi in terra catalana di due anni fa e la prima edizione del 2013 svoltasi nelle Terre dell’Alto Mantovano, è tornata quest’anno in Italia, organizzata dalla Federazione Italiana Palla Tamburello, su mandato della Fédération Internationale de Balle au Tambourin, in collaborazione con la Provincia Autonoma di Trento, il Coni, il Comune di Rovereto e la Comunità della Vallagrina.
Evento clou dell’anno, con la partecipazione di dieci nazioni, a conferma di un movimento in fermento e in costante crescita anche oltre i confini europei; significativa la presenza del Brasile, soprattutto nella specialità indoor, che utilizza spazi più ridotti ed è di più facile apprendimento. All’ultimo momento forfait della selezione cubana per problematiche organizzative.
Per l’Europa presenti, oltre ovviamente all’Italia, la Francia, la Catalogna, la Spagna, la Germania, San Marino, l’Ungheria, l’Inghilterra e il Portogallo.
Nazionale di Tamburello femminile
Nel femminile, dopo la fase di qualificazione, nella mattinata di oggi le semifinali con pronostici rispettati e le eterni rivali Italia e Francia a ottenere il pass per la finalissima, grazie alle vittorie ottenute rispettivamente su Catalogna e Germania, con le prime a ottenere poi il podio finale grazie al successo nella finale di consolazione contro le tedesche.
Finalissima nel pomeriggio con fischio d’inizio poco prima delle 15 e la compagine azzurra a portare a casa per la terza volta consecutiva il titolo mondiale, dopo i trionfi del 2013 a Castel Goffredo e del 2017 in Catalogna. Partita a senso unico, salvo un provvisorio equilibrio iniziale, con il team diretto da Gianni Dessì, che ha schierato in campo le sorelle Zeni e Germana Baldo, a guadagnare via via margine, fino a chiudere sotto il tripudio del pubblico per 13-6 contro le transalpine, che nulla hanno potuto contro lo strapotere azzurro.
Queste le atlete che per la terza volta consecutiva hanno iscritto il proprio nome nella massima manifestazione tamburellistica: Beatrice e Chiara Zeni (Nave San Rocco), Rebecca Lanzoni (Nave San Rocco), Germana Baldo (Nave San Rocco), Veronica Trapletti (Nave San Rocco), Laura Lorenzoni (Mezzolombardo), Noemi Sogliani (Cavrianese) e Arianna Calliari (Mezzolombardo), guidate dal tecnico Gianni Dessì.
Finito l’incontro parentesi per le premiazioni della squadra Campione d’Italia Open, la mantovana Castellaro e della vincitrice del titolo italiano di serie B open, l’ASDT Castiglione.
Nazionale di Tamburello maschile
Nel maschile percorso pari al femminile con sempre Italia e Francia a guadagnarsi l’epilogo, viste le rispettive vittorie su Catalogna e Brasile, con questi ultimi poi a conquistare il gradino più basso del podio al termine di una bella battaglia contro i catalani, chiusasi 13-9.
Il via alla finalissima alle 16:30 con la Francia a difendere il titolo conquistato due anni fa in Catalogna, al termine di una grande rimonta sugli azzurri che conducevano 11-6. Partita palpitante, contraddistinta da scambi spettacolari, tesa e giocata fino in fondo, con equilibrio in avvio e gli azzurri, partiti con i fratelli Festi e Gabriele Weber a cercare l’allungo, grazie anche all’inserimento di Federico Merighi chiamato a fare rifiatare Manuel Festi nel ruolo di centrale.
[foto id=”291550″]Gli azzurri riuscivano ad andare prima sull’8-4 e poi sul 9-5 prima di subire il ritorno dei francesi che si avvicinavano pericolosamente fino al 9-8. Rientro di Manuel Festi e rush finale tutto per il team diretto da Salvatore Occhipinti che conquistava quattro giochi consecutivi e il titolo Mondiale, vendicando così la sconfitta patita due anni fa e bissando quello del 2013 a Castel Goffredo.
Questi gli atleti campioni del Mondo: Luca e Manuel Festi (Castellaro), Alessandro e Federico Merighi (Castellaro), Gabriel Fiorini (Marco), Marco Ferrera (Marco), Graziano Perottoni (Marco) e Gabriele Weber (Castellaro).
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Grande soddisfazione al termine in casa italiana, dal Presidente Edoardo Facchetti ai due vice Andrea Fiorini e Flavio Ubiali, con la nostra nazione che torna così con tutti i suoi team indoor sul trono Mondiale.
Al termine degli incontri le premiazioni di tutte le squadre partecipanti, alla presenza del Presidente della Federazione Internazionale Bernard Barrall, di quella Italiana Edoardo Facchetti, del Segretario Generale della Federazione Internazionale e Italiana Maurizio Pecora, del Tesoriere della Federazione Internazionale Paul Do, dell’Assessore allo Sport del Comune di Rovereto Mario Bortot, del Presidente dell’Agenzia dello Sport della Vallagarina Ruggero Pozzer, del Presidente del Comitato Provinciale Coni di Trento Paola Mora e ovviamente della mascotte Tambi che ha contribuito a dare colore all’evento Mondiale assieme alle cheerleader dell’Aquila Basket Dance Team.
Premiati poi con un Tamburello firmato dal Presidente del Coni, Giovanni Malagò, i migliori giocatori delle finali: nel femminile Chiara Zeni e nel maschile Gabriele Weber.
Il Presidente dell’Accademia delle Prefi
Salvatore Battaglia
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