Riducendo i numeri, non passa giorno che le stesse cose non succedano anche in Italia. Droga, prostituzione, criminalità, violenza, ingiustizie fanno parte della vita quotidiana nelle nostre città e paesi. Sembrerebbe che tutto vada nella direzione del degrado. Per fortuna non è così! Non passa giorno in cui centinaia di migliaia di persone di buona volontà, di varie estrazioni sociali, religiose, etnie e orientamento ideologico, si dedicano volontariamente e in silenzio, per far cambiare questo stato di cose, per fare invertire quella spirale che, a leggere i media, sembrerebbe costantemente orientata verso il basso.
I volontari della Chiesa di Scientology della Sardegna nell’ultimo anno hanno impiegato la propria dedizione, costanza e spirito di gruppo, con le campagne di miglioramento sociale che la Chiesa promuove in tutto il mondo: dalla campagna di “Mondo Libero dalla Droga”, la campagna di prevenzione alla droga non governativa più diffusa al mondo, alla sensibilizzazione e alla diffusione della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, fino alle attività di moralizzazione attraverso la diffusione del libro “La Via della Felicità” scritto da L. Ron Hubbard, alla presenza costante e immediata nei luoghi dove c’è più necessità di aiuto in caso di catastrofi naturali e non, questi volontari sono ovunque apprezzati per la loro umanità e disponibilità, in linea con le parole del loro fondatore L. Ron Hubbard:
L’uomo è di valore nella misura in cui è di aiuto agli altri.
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Anche in Sardegna i volontari sono stati quotidianamente impegnati in questa battaglia sociale e, poiché siamo a fine anno, è corretto tirare le somme per valutare quanto lavoro sia stato svolto a beneficio della comunità locale: nel campo della prevenzione alla droga sono stati distribuiti circa 70.000 libretti “La Verità sulla Droga” contenenti informazioni sugli effetti di tutte le droghe legali e illegali, in oltre 300 distribuzioni, decine di conferenze dove centinaia di giovani hanno avuto informazioni dirette dagli ex consumatori e hanno preso responsabilità per il proprio futuro; oltre 16.000 libretti “La storia dei Diritti Umani” hanno illuminato altrettante persone su un problema, quello del rispetto dei Diritti Umani appunto, che interessa tutti indistintamente; infine migliaia di libretti “La Via della Felicità” distribuiti nelle strade e nei negozi di Cagliari e le decine di conferenze sui 21 precetti contenuti nel libretto, tenute dai volontari tra i ragazzi delle comunità di recupero tossicodipendenti e carcerati, hanno dato una speranza di una nuova vita, perché, come scrive l’autore:
Non esiste persona viva che non possa dar vita a un nuovo inizio.
Il tutto è evvenuto in ogni principale area della Sardegna, da Cagliari a Olbia, da Oristano a Nuoro e infine Sassari e Porto Torres. Considerato che in ogni occasione i volontari si rivolgono alle singole persone alle quali consegnano a mano un libretto informativo, si contano in oltre 80.000 le persone contattate.
Gli amanti dello status quo talvolta cercano di scoraggiare questo tipo di iniziative additandole come utopistiche. Di fatto loro sono le persone incapaci di sognare un mondo migliore. Guardandola più in generale, estendendo il discorso a qualsiasi forma di volontariato, è facile notare che in realtà nell’aiuto al prossimo si tiene accesa quella speranza che, il “giorno migliore” tanto sperato, arrivi al prossimo sorgere del sole.
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