Il 49% dei sardi inizia a consumare il Panettone già molto prima del 25 dicembre, non appena compare sugli scaffali, e il 36% lo mangia anche a colazione. L’88% dei sardi lo regala sapendo che rappresenta un dono molto gradito.
E se non tutti conoscono la storia del Panettone, il 28% data l’origine a 100 anni fa e il 30% dichiara che non può essere che Motta l’inventore dell’Originale!
Per i sardi non esiste Natale senza Panettone: è questo uno dei principali dati emersi da una ricerca di mercato realizzata da BVA Doxa1 per Motta, che ha indagato le abitudini alimentari degli Italiani durante le ricorrenze, con un focus particolare sul Natale. Il Panettone si conferma insostituibile sulle tavole delle feste: da 100 anni, quando è stato inventato (proprio da Angelo Motta!) il Panettone alto e soffice che conosciamo oggi non conosce rivali ed è amatissimo lungo tutta la Penisola.
E per il 59% dei sardi è impossibile dimenticarsi di acquistarlo e trovarsi quindi impreparati il giorno di Natale. E se anche dovesse succedere, la prima cosa da fare sarebbe quella di correre in un supermercato a comprarlo (lo farebbe il 10% degli intervistati)! Insomma, non è Natale, senza Panettone Originale!
Natale è sempre Natale, con chiunque lo si festeggi!
Il Natale è senza ombra di dubbio la festa preferita dai sardi, con il 50% delle preferenze, e surclassa: la Pasqua (7%), ritenuta comunque molto importante dal 62% degli intervistati; Halloween (6%), in crescita nelle fasce d’età intermedie della popolazione, e San Valentino (4%), festa questa molto sentita dai giovanissimi.
Se il Natale è per la grande maggioranza dei sardi un sinonimo di famiglia (per l’82% degli intervistati), cresce l’importanza degli elementi “scenografici” come luci e addobbi (simbolo del Natale per il 66% degli Italiani) o degli immancabili regali (63%). Il Panettone conserva il suo ruolo di classico del periodo natalizio e viene immediatamente collegato al Natale dal 38% degli intervistati.
Ma Natale non è solo casa e parenti: gli amici assumono oggi, soprattutto per i più giovani, un ruolo molto importante durante le festività e sono sempre di più i sardi che associano ai festeggiamenti in famiglia anche quelli con gli amici più cari (48% del campione).
Non manca poi chi preferisce approfittare delle vacanze natalizie per concedersi un bel viaggio (8%) o dedicarsi ad attività di volontariato (8%). Solo il 2% dei sardi, invece, sceglie di evitare di festeggiare in Natale: gli irriducibili Grinch!
Panettone o Pandoro? Entrambi, naturalmente! E in tutta Italia.
Al bando le divisioni nette tra #TeamPanettone e #TeamPandoro: sono tantissimi i sardi (l’80% degli intervistati) che, pur preferendo uno dei due, finiscono per consumarli (e amarli!) entrambi. I due dolci più tradizionali del Natale trovano spazio sull’88% delle tavole: i sardi, infatti, si dividono equamente nel loro amore per il pandoro e per il panettone, poiché l’88% degli intervistati consuma abitualmente durante le feste il Panettone e un altro 88% non si fa mancare il Pandoro.
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Se i protagonisti indiscussi del Natale sardo sono il Panettone e il Pandoro, trovano spazio sulle tavole di questa regione anche il Tronchetto di Natale (27%) e il Panforte (12%).
A favorire un consumo allargato del Panettone, inoltre, ci sono le tantissime varianti disponibili, che lo rendono adatto davvero a tutti i gusti. Il Panettone senza Canditi e con il Cioccolato risultano essere i più amati (43% degli intervistati), ma sono molto apprezzate anche la versione Originale, ricca di uvette e canditi (amata dal 32%) e con altre creme (25%). Il 14% dei sardi, poi, non ha dubbi: il Panettone è buonissimo in ogni sua variante!
Non solo il giorno di Natale: verso un consumo di Panettone tutto l’anno?
Quando, solitamente all’inizio di novembre, i Panettoni iniziano a comparire sugli scaffali dei supermercati, ecco che gli appassionati non se li fanno sfuggire e li acquistano (e mangiano!). Il 49% degli intervistati ha infatti dichiarato di iniziare a consumare il Panettone molto prima di Natale, il 33% qualche giorno prima del 25 dicembre e solo il 12% riesce ad attendere fino alla Vigilia per il primo morso.
Se per molti il Panettone è il dolce ideale alla fine del cenone, una quota sempre maggiore di sardi sceglie di consumarlo anche in altri momenti della giornata: il 36%, ad esempio, lo inzuppa nel caffelatte a colazione, mentre il 30% ne fa la merenda perfetta. Non mancano poi i veri “irriducibili” del Panettone: il 9% degli intervistati ha infatti dichiarato di consumarlo persino in sostituzione di un intero pasto!
Crisi da regalo last minute? Con un Panettone sono tutti felici!
A chi non è capitato di ricevere un ospite a casa durante le feste e vederlo arrivare con un Panettone in mano? Secondo i risultati della ricerca Motta, molto pochi! L’88% degli intervistati, infatti, ha dichiarato di aver ricevuto in regalo un Panettone e il dono è sempre molto gradito, non c’è dubbio: il 45% si è infatti detto molto contento di averlo ricevuto.
L’88% del campione ha poi detto di averlo utilizzato come regalo per amici e parenti: sicuramente un’ottima soluzione per far felici le persone care, anche quando ci si ritrova a dover fronteggiare un invito last minute!
Panettone: fedele compagno di ogni Natale (praticamente da sempre!)
Il Panettone è entrato a tal punto a far parte della tradizione del Natale da sembrare esistere da sempre! Se è solo il 28% dei sardi a datare esattamente la nascita del Panettone Originale a 100 anni fa, dovendo ipotizzarla, sono tanti anche a dire che il Panettone, quello alto e soffice che tutti possono comprare ancora oggi al supermercato, esiste da oltre 150 anni (24%), tanto che l’età media stimata è di 125 anni.
La realtà è che il Panettone Originale compie nel 2019 un secolo esatto di storia! È stato infatti Angelo Motta, nel 1919, ad inventare il pirottino che ha cambiato per sempre la storia del Panettone, rendendolo alto e soffice così come è amato oggi.
Ma sono in pochi a conoscere la vera storia del Panettone: l’83% dei sardi ha infatti dichiarato di non avere idea di chi sia l’inventore del tipico dolce natalizio. Dovendo ipotizzarlo, però, per il 30% non può essere stato che Motta, da un secolo simbolo per eccellenza del Panettone Originale!
Motta
Sin dalla sua fondazione nel 1919 a Milano, per iniziativa di Angelo Motta, il brand Motta si distingue per la sua capacità di creare e innovare nel settore dolciario grazie a un patrimonio di conoscenze e competenze tecniche di altissimo livello. Forte del know acquisito, Motta è stato protagonista, negli anni, di innovazioni che sono andate oltre il prodotto, facendo tendenza nella società e nel linguaggio, segnando un cambiamento nello stile di vita. Oggi si propone come brand che fa tendenza nella qualità proponendo risposte mai scontate, ingegnose, sorprendenti adatte alle esigenze dei consumatori.
1 800 interviste online (CAWI) a un campione di 18-64 anni, rappresentativo della popolazione italiana, effettuate a ottobre 2019.