Natale è un momento di gioia, calore, affetti. È sinonimo di tradizioni irrinunciabili come addobbare l’albero, scartare i regali, ritrovarsi con la famiglia e partecipare al classico pranzo o cenone senza fine … Tutti rituali “sacri” da ripetere anno dopo anno. Ma come si sta evolvendo questa ritualità con il sempre maggiore impatto della tecnologia e degli smartphone nella nostra vita?
Groupon ha voluto indagare, attraverso una survey*, il rapporto dei sardi con la tecnologia a Natale per capire se essere sempre connessi significa stare più vicino a chi è lontano oppure se c’è anche il rischio di non riuscire a fare a meno dello smartphone, a discapito del tempo che si dedica a famigliari e amici.
I SARDI INNAMORATI DELLO SMARTPHONE, ANCHE A NATALE
Non ci sono dubbi: i sardi adorano il Natale! Ma c’è un’altra cosa che amano … la tecnologia! La combinazione dei due ingredienti crea una miscela esplosiva: oltre la metà degli intervistati (il 55%) confessa di essere così tech-addicted che una delle prime azioni che compie la mattina di Natale, appena sveglio, è proprio controllare lo smartphone. C’è poi un altro 19% di sardi che lo fa entro 1 ora dalla sveglia e solo il 2% riesce ad aspettare fino al pomeriggio.
UN USO ECCESSIVO DI SMARTPHONE PUO’ NUOCERE ALLO SPIRITO NATALIZIO
I sardi si confermano, insomma, amanti della tecnologia al punto da esserne quasi dipendenti. Dalla survey, infatti, vediamo come si stia facendo largo la consapevolezza che non riuscire a staccarsi dallo smartphone, nemmeno a Natale, abbia rovinato le festività dello scorso anno. Lo conferma il 45% dei sardi e questa percentuale sale al 60% tra i genitori con figli diciottenni.
C’è poi un importante 69% di sardi che addirittura vorrebbe che il Natale fosse una giornata “mobile-free”, per dedicare più tempo di qualità alla famiglia e agli affetti senza le continue interruzioni del trillare dello smartphone.
Una delle tradizioni natalizie che i sardi vorrebbero vedere più libera dalla tecnologia è il pranzo: il 38% dichiara di rinunciare di propria volontà al cellulare e il 30% ammette di avere il divieto di portare il cellulare a tavola. Tra i sardi che si ostinano a utilizzare lo smartphone anche in questo momento, il 14% confessa di essere spesso rimproverato dagli altri commensali e il 17% di ricevere occhiate di disapprovazione per tutta la durata del pranzo.
IL LATO DIGITAL DEL NATALE CHE INFASTIDISCE I SARDI
Se da un lato lo smartphone permette di restare in connessione con chi amiamo e di condividere i momenti più belli di questa giornata anche con chi non festeggia con noi, ci sono degli aspetti digital che possono disturbare il Natale. In cima alla classifica (con il 48% dei voti) ci sono le fastidiose “catene di messaggi di auguri”, in seconda posizione (con il 36% delle preferenze) le persone che si vantano del loro meraviglioso Natale postando foto con filtri al limite della realtà, segue il dover rispondere a messaggi di auguri da parte di persone con cui non si hanno rapporti durante il resto dell’anno (segnalato dal 29% degli intervistati), le surreali e pesantissime gif natalizie che “impallano” lo smartphone di chi le riceve (odiate dal 21%) e seguono i messaggi di auguri in stile “copia-incolla” che dimostrano il poco interesse di chi li invia (votati dal 19%).
WORKHAOLIC ANCHE A NATALE GRAZIE ALLA TECNOLOGIA
C’è anche una buona fetta di sardi (il 43%) che a Natale usa lo smartphone per lavorare. Se solo il 7% è costretto a farlo per colpa del suo capo o dei clienti che continuano a inondarlo di email anche durante il cenone, c’è un 29% che sceglie di continuare a leggere le mail man mano che arrivano per essere sempre aggiornato e troviamo anche un 5% che utilizza il lavoro come scusa per avere un attimo di tregua dalle interminabili riunioni famigliari. A conferma, poi, della tendenza a voler provare a staccare la spina dalla tecnologia emerge anche un coraggioso 7% di sardi che dichiara di prendere un impegno con sé stesso per il giorno di Natale: resistere alla tentazione di guardare il cellulare per tenere sotto controllo la situazione al lavoro.
MAMME E PAPA’ VOGLIONO UN NATALE PIU’ TECH-FREE
Arginare l’uso dello smartphone, almeno a Natale, è una tematica sentita particolarmente dai genitori sardi: il 69% dichiara che uno dei più bei regali di Natale sarebbe che questa fosse una giornata all’insegna del digital detox per tutta la famiglia.
Conferma questo desiderio anche il fatto che la grande maggiornaza delle mamme e papà sardi (65%) sia contrario a lasciare il cellulare in mano ai loro bambini, specialmente in questa giornata e che il 58% nota come i loro figli siano ben felici di passare più tempo a giocare o a stare con la famiglia piuttosto che davanti allo schermo.
NATALE 2.0 TRA CHAT DEDICATE E POST SUI SOCIAL
Nonostante si noti una sorta di presa di coscienza che, soprattutto a Natale, sia importante dosare con moderazione l’uso dello smartphone, i sardi restano dei veri tecno-appassionati! Non a caso c’è un buon 38% che è convinta che la chat dedicate alle feste e i social network siano due elementi che possono contribuire a rendere migliore il Natale.
Le chat natalizie sono amate dal 45% dei sardi; di questi, il 17% “messaggia” con gli amici, per definire i vari aperitivi e cene per salutarsi prima delle feste; la maggioranza (il 43%) “chatta” con i propri famigliari, più o meno stretti. Gli argomenti di discussione preferiti con la famiglia vanno dai classici auguri (40%), alle infinite discussioni sul menù natalizio (31%), seguiti dalla definizione della lista degli invitati a cena e a pranzo (24%).
Altro importante utilizzo dello smartphone a Natale è postare foto sui social network. Soggetto che riscuote il maggior successo è la classica foto di tutta la famiglia attorno al tavolo (proposta dal 43%), segue l’albero di Natale addobbato (postato dal 40%), la tavola imbandita (preferita dal 38%) che testimonia la passione del nostro paese per il buon cibo. Non possono poi mancare quelli che non perdono occasione per appostarsi a fianco di chi apre i regali ed immortalarne l’espressione di stupore (il 33%).