Si costituisce anche a Cagliari il tavolo di lavoro per l’elaborazione del Piano di Azione Locale (PAL) finalizzato a favorire l’integrazione delle Comunità Rom, Sinti e Camminanti (RCS).
Domani, mercoledì 11 dicembre 2019 alle 15 a Palazzo di Città, nello Spazio Search, è infatti previsto il primo incontro nell’ambito dell’Azione “Interventi pilota per la creazione di tavoli e network di stakeholder coinvolti a diverso titolo con le comunità RSC, Rom Sinti e Camminanti, al fine di favorire la partecipazione dei Rom alla vita sociale, politica economica e civica”, promossa dall’UNAR, l’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali del Dipartimento Pari Opportunità, in qualità di beneficiario delle azioni di sistema previste dal PON Inclusione 2014-2020. L’Azione è implementata dall’Associazione temporanea di imprese composta da NOVA Onlus, Consorzio Nazionale per l’Innovazione Sociale (capofila) e i partner Fondazione Casa della Carità Angelo Abriani, Associazione 21 Luglio e Fondazione Romanì Italia, con la supervisione del Dipartimento Pari Opportunità-UNAR.
Il progetto coinvolge otto Città metropolitane – oltre a Cagliari ci sono Bari, Catania, Genova, Messina, Milano, Napoli e Roma – chiamate a redigere altrettanti Piani di Azione Locali sperimentali che comprendano specifici modelli di gestione finalizzati alla partecipazione dei Rom, dei Sinti e dei Camminanti alla vita sociale, politica, economica e civica del territorio, lavorando al contempo sulla diffusione di una metodologia efficace di programmazione partecipata che sia quindi esportabile. Gli interventi riguarderanno il superamento del disagio abitativo; l’inclusione socio-sanitaria, scolastica e lavorativa; le relazioni con le istituzioni e con le altre componenti della comunità locale.
Il tavolo di Cagliari è stato istituito con la Delibera comunale n. 129 del 12 novembre scorso e vi partecipano enti locali, istituzioni, associazioni, scuole ed enti formativi. Dopo quello di domani, sono previsti altri quattro appuntamenti, che si terranno tra febbraio e ottobre 2020.
Secondo le ultime stime, a Cagliari vivono 266 persone appartenenti alle Comunità Rom, Sinti e Camminanti. Sono quasi tutte di nazionalità bosniaca e vivono per lo più in abitazioni (196). Una minoranza è giunta in città tra gli anni ’80 e ’90, ma la maggior parte è nata sul territorio. La loro visibilità, in una città di oltre 150mila abitanti, è piuttosto ridotta. 64 sono stranieri con permesso di soggiorno, 20 hanno la cittadinanza italiana, uno è irregolare, 111 sono minorenni. La parte restante della popolazione, composta da 70 persone, risulta senza dimora. Il modello di intervento attuato dal Comune di Cagliari nel corso degli ultimi anni è stato dunque volto al superamento del sistema-campo. Con l’elaborazione del Piano di Azione, oltre a sostenere questo processo, si individueranno modalità e azioni per favorire una piena inclusione sociale e una maggiore partecipazione delle comunità Rom presenti nel territorio cittadino.