È quanto sostiene Aldo Salaris, coordinatore e capogruppo in consiglio regionale dei Riformatori Sardi, che con un’interrogazione pone il problema al Presidente della Regione e all’Assessore alla Sanità. La situazione in cui versa il reparto di pediatria del Segni non è infatti delle migliori: al momento vi lavorano 2 medici pediatri, 5 infermieri e 2 OSS, di cui uno è prossimo alla pensione. L’organico risulta insufficiente e questo provoca un continuo disagio per quei bambini e genitori che sono indirizzati verso gli altri ospedali del territorio.
Da ricordare che nel 2018 il reparto, disponendo di 4 medici, ha effettuato circa 4.500 prestazioni in regime ambulatoriale e una ventina di ricoveri in day hospital, fornendo assistenza ai piccoli pazienti provenienti non solo dal Logudoro, Meilogu e Goceano, ma anche da La Maddalena, dall’oristanese e dal nuorese.
Nel 2019 – spiega Salaris – con a disposizione dal mese di agosto 2 soli medici, si è passati a 3.000 prestazioni circa con la previsione per il 2020 di un ulteriore calo e conseguente allungamento delle liste di attesa, e per evitare che la situazione peggiori risulta necessario integrare il personale già presente con altri 5 medici pediatri, con 7 infermieri e un OSS. Il funzionamento H24 del Reparto di pediatria dell’Ospedale di Ozieri riveste una grande importanza per l’offerta sanitaria dell’Isola vista la sua posizione geografica, anche in relazione alla distanza dai paesi del Logudoro e del Goceano – chiude Salaris.