Le due passeggere della Hyundai, una 80enne residente a Gzira e una donna le cui generalità non sono state rese note, sono rimaste ferite anche in maniera grave e ricoverate al Mater Dei in ambulanza. L’incidente, fa sapere la Polizia maltese, si è verificato all’incrocio di Triq it-Turisti con Triq Għawdex, a St. Paul’s Bay.
Alla luce di questi gravi incidenti che vedono coinvolti i nostri connazionali all’estero, Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, suggerisce caldamente a tutti coloro che sono in procinto di recarsi temporaneamente all’estero, nel loro stesso interesse, di munirsi della Tessera Europea Assicurazione Malattia (TEAM) per viaggi in Paesi dell’UE o, per viaggi extra UE, di un’assicurazione sanitaria con un adeguato massimale, tale da coprire non solo le spese di cure mediche e terapie effettuate presso strutture ospedaliere e sanitarie locali, ma anche l’eventuale trasferimento aereo in un altro Paese o il rimpatrio del malato, nei casi più gravi anche per mezzo di aero-ambulanza.
È infatti noto che in numerosi Paesi gli standard medico-sanitari locali sono diversi da quelli europei e che, spesso, le strutture private presentano costi molto elevati per ogni tipo di assistenza, cura o prestazione erogata. Occorre ricordare che le Rappresentanze diplomatico-consolari, pur fornendo l’assistenza necessaria, non possono sostenere né garantire pagamenti diretti di carattere privato; soltanto nei casi più gravi e urgenti, esse possono concedere ai connazionali non residenti nella circoscrizione consolare e che versino in situazione di indigenza dei prestiti con promessa di restituzione, che dovranno essere, comunque, rimborsati allo Stato dopo il rientro in Italia.