Il Movimento dei Sudisti Italiani, alla cui guida – da quanto si apprende da indiscrezioni giornalistiche – dovrebbe collocarsi Gianfranco Rotondi, il quale spera di essere affiancato da Mara Carfagna, si prefigge di creare il grande centro democratico che, da anni ormai, manca in Italia, ossia quel centro che anche la Chiesa, i cattolici e i laici moderati ambiscono di veder costituito.
Il Sud ha le idee chiare in merito alla suo progetto politico, sottovalutato dai media, in quanto intende adottare politiche sociali come la detassazione delle imprese che decidano di collocare le proprie sedi o parte delle loro sedi nel Sud Italia, incentivando, in tal modo, la delocalizzazione. Non meno irrilevante sarà la richiesta di leggi efficaci per l’immediata collocazione nel mondo del lavoro dei disoccupati, sul modello della famosa legge 285.
Il Sud intende nascere economicamente e, intende, nel contempo, far rinascere l’economia italiana, gravata dal peso di territori improduttivi. Non vi è dubbio alcuno che il Sud Italia, per realizzare il proprio progetto, inevitabilmente incontrerà notevoli ostacoli sul suo percorso, disseminati dalla politica accentratrice del Nord Italia, sostenuto da partiti e media sovranisti affascinati da Salvini e Meloni, ipnotizzati dalla politica del rigore, dell’insulto e del “me ne frego”.
Matteo Salvini, come si evince da alcune sue dichiarazioni, sembra tenere in scarsa considerazioni il suo alleato Berlusconi, “quasi inutile, se non del tutto“, il quale sembra annientato e aver scarsa voce in capitolo rispetto al duo sovranista che spopola anche nelle sue televisioni, con l’ausilio di giornalisti compiacenti che ne favoriscono l’avanzare indisturbato.
Il Movimento dei Sudisti Italiani è pronto ad accogliere il Presidente Berlusconi, con il quale intende creare un’alleanza politica per “sdoganare” una volta per tutte Salvini e Meloni, relegando, nel contempo, l’estrema destra a un ruolo marginale e non decisionale, al contrario di quanto attualmente sta verificandosi.
“Occorre salvare l’Italia dall’oscurantismo e dal ritorno alle svastiche naziste” affermano i Sudisti e invitano Silvio Berlusconi, nonché il partito Forza Italia, prima che sia troppo tardi, a ratificare un accordo politico che sposti il partito azzurro verso il centro e, soprattutto, verso posizioni politiche democratiche e sociali. Molti del partito Forza Italia guardano con simpatia a questa alleanza, soprattutto Onorevoli e Senatori che non si riconoscono nei progetti dei partiti estremi della destra e che vogliono, invece, un ritorno a posizioni liberali e, nel contempo, democratiche ed europeistiche.
L’arroganza di Salvini nei confronti di Berlusconi è palese anche perché il Presidente di Forza Italia, attualmente, come riportano i sondaggi, rappresenta solo una comparsa nel centrodestra e la sua parola è diventata del tutto indeterminante. Anche le sue televisioni sono appannaggio della Lega.
La richiesta di un incontro tra il Movimento dei Sudisti e il Presidente di Forza Italia spetterebbe a Gianfranco Rotondi: essa è già sul tavolo dell’Onorevole campano pronta per essere inoltrata.
Ad Arcore, dell’incontro con i meridionali, non tutti saranno contenti, visti i consolidati rapporti che molti hanno costruito con la Lega di Salvini, che certamente è molto distante dalle posizioni politiche dei Sudisti, che si battono contro il populismo e contro la stessa Lega, considerata di estrema destra e razzista.
I Sudisti ritengono che la richiesta di incontro potrebbe essere accolta dal Presidente di Forza Italia, al quale il Sud interessa e in quanto non ama certo essere succube di Salvini e Meloni e, ancor più, in quanto con l’alleanza meridionale avrebbe la possibilità di divenire un leader che conta e, soprattutto, di allontanarsi dall’immagine, che gli sta stretta e poco gli calza, di essere vicino a pozioni xenofobe e nazionaliste, come si è verificato nel caso di Liliana Segre, dalla quale, per questioni di mera alleanza, ha dovuto prendere le distanze: fatto davvero scandaloso se si pensa all’impegno profuso dai liberali italiani a favore della libertà e contro il nazifascismo.
Mara Carfagna, posta alla guida del Movimento dei Sudisti, sarebbe una scelta molto vincente, in quanto concorrerebbe alla sconfitta dell’area nordica di Forza Italia, che, come molti dicono, è guidata dalla Senatrice Licia Ronzulli, molto vicina alla Lega e a Salvini, che, secondo alcuni giornalisti, potrebbe ostacolare l’incontro di Berlusconi con Rotondi.
È indiscutibile che sia stata formulata la richiesta di un incontro con Berlusconi da parte dei fondatori del Movimento dei Sudisti, i quali sperano vivamente che giunga a Berlusconi e che qualcuno, a lui vicino, non la boicotti.
La richiesta riporta quanto segue:
Presidente Berlusconi, ora spetta solo a Lei salvare il Paese da un possibile ritorno al fascismo e al nazismo. Non sia corresponsabile di questa tragedia, si allontani dal duo Salvini e Meloni. Lo faccia prima che sia troppo tardi. Lo faccia per gli italiani e per il mondo intero che vedono nel nostro Paese la rappresentazione più alta della democrazia e della libertà.
Tale richiesta è firmata dal Movimento Sudisti Italiani per un’Italia Unita e Libera.