Un percorso lungo quasi un secolo (la foto più vecchia risale alla metà degli Anni Venti), fatto di circa 200 foto di squadre di tutte le categorie, nel quale si trovano i volti di almeno 3mila giovani calciatori: un vero e proprio spaccato della gioventù cittadina e dell’hinterland, sotto forma di sogni e speranze legate al pallone.
All’interno c’è un po’ di tutto. Dalla formazione dei “Poledri”, capitanata da Mario Serradimigni, che negli anni Venti rappresentava il vivaio della Torres, sino alle squadre che – un po’ a singhiozzo – sono anche riuscite a varcare il Tirreno portando i colori rossoblù sino ai tornei nazionali.
Sino alle vere e proprie chicche, rappresentate da coloro che, dopo avere indossato la maglia delle giovanili torresine, sono riusciti in qualche modo ad affermarsi: come Comunardo Niccolai, atterrato alla Torres quindicenne e poi arrivato sino ai mondiali Messico ’70 con la maglia della nazionale. O Stefano Guberti, Adam Federici e Alfred Finnbogason, passati nel vivaio rossoblù nei primi anni Duemila e poi arrivati rispettivamente in serie A, Premier League e Bundesliga.
[foto id=”292171″]L’iniziativa
La mostra (visitabile gratuitamente il martedì e giovedì dalle 17 alle 20, sino a fine gennaio) è allestita dall’associazione Memoria Storica Torresina all’interno della Biblioteca dello Sport, uno spazio culturale aperto a tutti, inaugurato alcuni mesi fa grazie al sostegno di Fondazione di Sardegna, Verde Vita, Abinsula e Fondazione notarile Porqueddu. All’interno sono disponibili circa 300 volumi dedicati a tutte le discipline sportive.
La Biblioteca Popolare dello Sport. La Biblioteca, unica in Sardegna, è collocata nel cuore del centro storico di Sassari, in via Università 15. Si tratta di uno spazio culturale aperto a tutti, inaugurato alcuni mesi fa dall’associazione Memoria Storica Torresina, grazie al sostegno di Fondazione di Sardegna, Verde Vita, Abinsula e Fondazione notarile Porqueddu. All’interno sono disponibili circa 300 volumi dedicati a tutte le discipline sportive.