Quest’anno l’indagine ha tagliato il traguardo dei 30 anni e per l’occasione, a Milano, nella sede del quotidiano, sono state premiate le eccellenze italiane, quelle simbolo del Benessere dei territori.
Un’indagine a maglie più strette quella di quest’anno con gli indicatori che sono saliti a 90 che aumenta i meriti delle città vincitrici: Milano che ottiene il primo posto nella classifica generale (il premio è stato ritirato dl Sindaco Giuseppe Sala), Oristano per sicurezza e giustizia, Trento per ambiente e servizi, Aosta per ricchezza e servizi, ancora Milano per affari e lavoro, Bolzano per demografia e società, Rimini per cultura e tempo libero.Alla cerimonia erano presenti tanti amministratori locali, i sindaci e gli assessori delle città premiate, il Presidente dell’Anci Antonio Decaro che è anche Sindaco di Bari, il direttore del Sole 24 ore Fabio Tamburini e il suo vice Jean Marie Del Bo che ha consegnato il premio al Sindaco Lutzu. Hanno voluto offrire il loro contributo, in videoconferenza, anche il Ministro dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca Lorenzo Fioramonti e l’economista a Enrico Giovannini, portavoce dell’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile.
Oristano 65esima nella classifica generale, è la provincia dove vengono denunciati meno reati, con il minor numero di furti in abitazione, di rapine e violenze sessuali.
“In una classifica dominata da tante città del nord Oristano offre un bel segnale – commenta il sindaco Andrea Lutzu -. Le nostre radici culturali su giustizia e sicurezza trovano fondamento nel periodo giudicale quando Eleonora d’Arborea promulgò la carta de Logu. Oggi sappiamo quanto la sicurezza sia importante per tutti i cittadini ma anche per chi vuole fare impresa. Da Oristano, che soffre per lavoro e affari, offriamo un approdo sicuro per gli imprenditori, in una terra infrastrutturata e in posizione geograficamente strategica”.