“Rural Jam – DATA ZERO”, in programma a Martis il prossimo sabato 21 dicembre in concomitanza con lo svolgersi del festival Ethno’s, è appunto la giornata evento di lancio del nuovo e atteso festival che si svilupperà poi nel 2020. un festival da realizzare e promuovere nell’area rurale dell’Anglona, volto in primis a valorizzare la rarità stessa elevando il concetto e spingendosi, come obiettivo, al contrasto del fenomeno dello spopolamento: creare momenti di incontro, di riflessione e di intrattenimento significa offrire qualcosa ai nostri giovani, dando loro anche la percezione che il territorio ha possibilità e potenzialità da sfruttare. Da cogliere e trasformare in occasioni, ricollegabili anche all’offerta turistica.
La giornata si aprirà con una mattinata di escursioni all’aria aperta alla scoperta delle bellezze e dei luoghi più ameni dell’Anglona. Dopo un pranzo conviviale, a partire dalle ore 15 e sino alle 17 l’evento entrerà nel vivo con la tavola rotonda aperta al pubblico dal titolo “I festival come generatori di sviluppo”. La Sardegna è ormai a tutti gli effetti l’Isola dei festival. Festival che possono portare una serie di benefici e generare delle positive ricadute sulle comunità e sulle aree geografiche che li ospitano. Ricadute sociali ed economiche, che devono essere raccontate agli operatori del territorio in modo che accolgano eventi e manifestazioni con attitudine e slancio propositivo e positivo.
Proprio per questo, alla tavola rotonda coordinata dal direttore del Gal Anglona Simone Campus, parteciperanno alcuni dei principali attori sulla scena legati alla realizzazione e organizzazione dei festival made in Sardegna: Luca Zoccheddu (festival Pazza Idea e Liquida, fra gli altri), il musicista e organizzatore Enzo Favata, Enrico Lobino sindaco del paese di Florinas che ospita il festival Florinas in Giallo, l’esperta di turismo sostenibile Maria Grazia Manca (Agenzia Laore), l’archeologo e profondo conoscitore del territorio d’Anglona Domingo Dettori e Silvia Sarta, curatrice di una approfondita ricerca sull’effetto dei festival in Sardegna. Sono previsti inoltre gli interventi del sindaco di Martis Tiziano Masia, del presidente del Gal Gianfranco Satta e del presidente dell’Unione dei Comuni del Coros Carlo Sotgiu. Il tutto animato dalla musica del cantautore nulvese Pasquale Demis Posadinu.