“Sport Emotional Catering” è uno spettacolo di teatro sensoriale, danza e nouveau cirque che coinvolge i cinque sensi tra acrobatiche esibizioni e eleganti coreografie, numeri di giocoleria, passeggiate sui trampoli e la magia delle sfere e raffinate degustazioni e brindisi. Street Arts e sport, cibo e vino in un felice connubio sotto le insegne della solidarietà per la “cena in piedi” con food fingers e piccoli assaggi offerti agli ospiti con con una formula inusuale e sorprendente tra suoni e visioni, aromi e gusto.
Sotto i riflettori Davide Brai, Andres Gutierrez, Laura Leppori, Tiziana Martucci, Eliana Ruvioli, Laura Zedda “interpreteranno” i vari sport, indossando le divise e mimandone tecniche e stile, tra sequenze in “slow motion” e virtuosismi con il pallone, immaginarie battute e esercizi di equilibrismo tra le onde, con le caratteristiche “attrezzature” – palloni e racchette, tavole e perfino una “torcia” olimpica che si trasformano in piatti e vassoi.
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Un evento-spettacolo suggestivo – impreziosito dalle musiche originali di Raffaele Tronci con audio e luci di TiConZero – in cui il pubblico diventa protagonista al centro dell’azione, tra atleti “giganti” e campioni di monociclo, le palline mutate in sfere luminescenti, con una colonna sonora fatta di battute e rimbalzi, mare e vento, grida di incitamento e “cori” da stadio, a evocare le atmosfere delle grandi performances di atleti e divi dello sport.
“Sport Emotional Catering” è un progetto originale di Karim Galici, che rivela: «Il cibo è da sempre uno degli elementi dei miei spettacoli sensoriali. In questo caso diventa protagonista in un evento emozionale dove gli artisti offrono agli ospiti pietanze appartenenti alla tradizione sarda.
Creatività e gusto per stupire e deliziare il pubblico in un fantasioso aperitivo.
Un catering che diventa spettacolo a tema con gli artisti camerieri vestiti di sport e il cibo che stuzzica la percezione tattile, visiva, olfattiva ed emozionale.
La proposta per Natale Rossoblù 2019 è di valorizzare tutti gli sport e in particolar modo quelli che promuovono la Sardegna nel mondo. Da qui l’idea di utilizzare vassoi a forma di palloni e vestire i performer con le divise degli sport più popolari nella nostra isola: calcio, basket, tennis, ciclismo, surf e atletica».
E conclude: «Il foyer del Palazzo dei Congressi della Fiera di Cagliari si trasformerà in un palcoscenico da vivere in maniera immersiva per tutti gli ospiti della serata. Un momento di spettacolo, ma anche di convivialità e condivisione in cui il cibo e la stimolazione dei cinque sensi diventano protagonisti insieme agli artisti. Tanti piaceri tutti insieme per un’esperienza unica e indimenticabile».
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Per saperne di più: https://www.natalerossoblu.com/
Natale Rossoblù 2019
Natale Rossoblù
Sport Emotional Catering
ideazione e regia Karim Galici
performer Davide Brai, Andres Gutierrez, Laura Leppori,
Tiziana Martucci, Eliana Ruvioli, Laura Zedda
musiche Raffaele Tronci
audio / luci TiConZero
Presentazione
Il cibo è da sempre uno degli elementi dei miei spettacoli sensoriali. In questo caso diventa protagonista in un evento emozionale dove gli artisti offrono agli ospiti pietanze appartenenti alla tradizione sarda.
Creatività e gusto per stupire e deliziare il pubblico in un fantasioso aperitivo.
Un catering che diventa spettacolo a tema con gli artisti camerieri vestiti di sport e il cibo che stuzzica la percezione tattile, visiva, olfattiva ed emozionale.
La proposta per NATALE ROSSOBLU 2019 è di valorizzare tutti gli sport e in particolar modo quelli che promuovono la Sardegna nel mondo. Da qui l’idea di utilizzare vassoi a forma di palloni e vestire i performer con le divise degli sport più popolari nella nostra isola: calcio, basket, tennis, ciclismo, surf e atletica.
Il foyer del Palazzo dei Congressi della Fiera di Cagliari si trasformerà in un palcoscenico da vivere in maniera immersiva per tutti gli ospiti della serata. Un momento di spettacolo, ma anche di convivialità e condivisione in cui il cibo e la stimolazione dei cinque sensi diventano protagonisti insieme agli artisti. Tanti piaceri tutti insieme per un’esperienza unica e indimenticabile.
Karim Galici (Ideatore e Direttore Artistico)
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CONCEPT
Sport Emotional Catering per Natale Rossoblu è un’idea di performance che mette in relazione il cibo e i principali sport praticati in Sardegna. 6 artisti poliedrici – danzatori, giocolieri e acrobati – renderanno speciale il catering servendo loro stessi drink e finger food. 6 performer per 6 sport con un concept che renderà la disciplina sportiva un modo per danzare, giocare e interagire con il pubblico. La spettacolarizzazione a tema sarà completata dai costumi rappresentati dalle vere divise sportive e gli accessori in cui i palloni, racchette e tavola da surf si trasformeranno in vassoi durante l’evento. Un modo totalmente nuovo di fare catering, con circo, danza, sport, giocoleria e cibo in un unico evento multisensoriale.
PERFORMANCE
Gli invitati entreranno nel foyer del Palazzo dei Congressi attraverso un arco rosso blu per poi trovare uno spazio pieno di palloncini che ricordano le palle da basket, calcio e tennis. Le luci in cui il rosso e il blu si mescolano in un viola diffuso rendono magica l’atmosfera. La musica “ambient” prepara il campo alle sonorità fatte di suoni originali che vengono dal mondo dello sport.
Quando tutti gli ospiti saranno arrivati la musica diventerà più intensa annunciando con il suono delle onde la prima apparizione: una surfista altissima – grazie ai trampoli – danzerà insieme ad una piccola tavola da surf che si trasformerà in vassoio per servire le persone a ritmo di onda. Successivamente entrerà in “scena” l’atleta con la sua “torcia olimpica” e il suo danzare con le movenze di chi corre e fa staffetta in versione slow motion. Il ritmo si arricchirà dei suoni di palline che rimbalzano ed entrerà la tennista con una performance di sfere che le attraverseranno tutto il corpo in contatti sensuali e poetici allo stesso tempo. La musica diventerà anche canto con i cori dei tifosi allo stadio ed entra la calciatrice con i suoi ricci alla Maradona (o alla Matteoli) e il suo pallone con cui creare una coreografia a due. Come un metronomo prima invisibile e adesso chiaramente riconoscibile entrerà il suono della palla da basket insieme al suo “gigante della Dinamo”, che con i suoi trampoli attraverserà lo spazio al ritmo dei battiti. Chiuderà le apparizioni un personaggio che sconvolge qualsiasi struttura e renderà fortemente dinamica tutta la performance: un ciclista in equilibrio su una sola ruota servirà tutti coloro che gli capiteranno a tiro.
Momenti individuali – di sport e personaggi – si alterneranno a momenti più corali. Quando verrà servito il vino ci saranno due gruppi da tre capitanati da chi sta sui trampoli: da una parte la surfista, il ciclista e l’atleta, dall’altra il giocatore di basket con la calciatrice e la tennista.
Infine, saranno tutti insieme al centro dello spazio con una giocoleria o una danza che li rappresenta singolarmente e allo stesso tempo li metterà in relazione con gli altri. Un finale festoso in cui tutti gli elementi dello Sport Emotional Catering saranno insieme per rendere ancora più unico e suggestivo l’evento.
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USCITE DEI PERSONAGGI:
1 SINGOLE CON STRUMENTI SPORTIVI INDIVIDUALI
Ogni artista sarà anche cameriere per la serata con oggetti sportivi che si trasformano in vassoi. I palloni da calcio e basket si apriranno, la torcia al posto della fiamma avrà finger food, le racchette diventeranno speciali supporti per il cibo e una ruota diventerà vassoio. Tutto in tema con l’evento senza perdere la fascinazione performativa che sarà in evidenza a partire dalla prima uscita, in cui gli artisti camerieri si presentano al pubblico con delle piccole partiture per poi andare a servirli.
2 GRUPPI PER VINO
Dopo un piccolo antipasto verrà subito offerto il vino attraverso due coreografie funzionali al servizio. Gli artisti divisi per gruppi in cui è sempre presente almeno un personaggio con i trampoli si muovono quasi all’unisono coordinandosi per “riempire” i calici dei presenti.
3 MONGOLFIERE
Prima della chiusura un’apparizione assolutamente magica con delle piccole mongolfiere. Trasportano cibo e si muovono nell’aria grazie ai movimenti degli artisti per poi arrivare agli ospiti con la sorpresa del loro contenuto.
4 GIOCOLERIA E DANZA INSIEME
L’ultima performance vede di nuovo gli artisti con i loro “strumenti di lavoro”, ma questa volta per creare una coreografia che li coinvolge tutti allo stesso tempo. I palloni da basket e calcio passeranno di mano in mano, così come le palline da tennis, mentre tutti danzano su melodie con ritmi sempre più incalzanti. Tutti gli sport in armonia tra loro per un finale festoso, con esplosioni di colori e coriandoli.
Karim Galici, nato a a Cagliari, è un regista, drammaturgo, attore e manager culturale. Laureato in Discipline dell’Arte, della Musica e dello Spettacolo (D.A.M.S) all’Università degli studi di Roma Tre e Master in Management per lo Spettacolo (MASP) alla SDA Bocconi. Si diploma allo Studio Internazionale dell’Attore “Permis De Conduire” e inizia la sua carriera nel ’99 debuttando nel ruolo di Amleto al Teatro Agorà di Roma. Nello stesso anno partecipa alla fondazione del Teatro delle Apparizioni con cui resterà sino al 2001. Parallelamente ad un’intensa attività teatrale, lavora nel cinema indipendente partecipando come attore a 4 film e 4 cortometraggi, di cui 2 come regista e sceneggiatore. Dal 2002 inizia una profonda collaborazione con il Living Theatre e fonda la compagnia Impatto Teatro con la quale approfondisce il teatro sensoriale. Nel 2006/2007 vince la borsa di studio “Master and Back” con cui si trasferisce a Milano per studiare all’Accademia Teatro alla Scala e al Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa. Dopo aver lavorato per 6 anni al Teatro Stabile della Sardegna, dal 2013 collabora come free lance con diverse compagnie tra cui il Teatro de los Sentidos di Barcellona con cui ha realizzato l’ultimo spettacolo all’interno del Festival Teatralia di Madrid (2016). Tra i tanti eventi realizzati negli ultimi anni organizza Bassa Continua – Toni sul Po (gran finale del Progetto Ligabue di Mario Perrotta) che vince il Premio Ubu 2015 come Miglior Progetto Artistico/Organizzativo e il Premio della Critica. Dal 2015 al 2017 ha lavorato come direttore organizzativo e regista con ASMED, che ha prodotto alcuni dei suoi ultimi spettacoli: “Il Museo danzante” (2016), “Invisible Space. Viaggio nelle città invisibili” (2016) e “Vita nella città – Cagliari aperta al mondo” (vincitore del bando MigrArti 2017 del MiBACT e di CagliariPaesaggio2017). A dicembre 2018 ha terminato il progetto In a Mosaic World (vincitore del bando della Regione Sardegna per l’inclusione sociale e di CagliariPaesaggio 2018), dopo aver diretto diversi laboratori per richiedenti asilo e i rifugiati. Nel 2019 riceve il Premio Miglior scrittura Originale al Festival Giardini Aperti – Città di Cagliari – Arte e Natura 2019 con lo spettacolo “L’autarchica” (secondo nel Premio del Pubblico). Da oltre 17 anni è direttore artistico di Impatto Teatro e dal 2018 è consulente e regista per Abaco Teatro.