Sull’arte di infrangersi è il titolo del corso di scrittura drammaturgica organizzato da Arkadia Editore e tenuto dallo scrittore, drammaturgo e attore Rosario Palazzolo. Primo di una serie di appuntamenti dedicati alla scrittura e al mondo editoriale che interesseranno altre località nella penisola, “Sull’arte di infrangersi” sarà ospitato negli spazi in stile Liberty di Villanova Coworking, in via san Saturnino 7 a Cagliari.
Tre i fine settimana in calendario per sviluppare le proprie competenze nella scrittura drammaturgica dedicati ad altrettanti moduli di dodici ore ciascuno, che si svolgeranno dal 13 al 15 dicembre, dal 31 gennaio al 2 febbraio 2020, per concludere con il modulo finale dal 13 al 15 marzo 2020.
Tra gli argomenti che saranno oggetto delle lezioni: il tema, la definizione e la costruzione del personaggio, la trama e la narrazione, il linguaggio, lo stile, la lingua e gli strumenti del mestiere.
Il corso si svilupperà in tre fasi, i partecipanti analizzeranno la struttura di un testo e lavoreranno – singolarmente o in gruppi – con l’intento di comprenderne le dinamiche interne e sperimentare la trasposizione, l’alterazione della lingua, l’utilizzo provocatorio dei verbi, la sintassi eversiva. Gli esercizi saranno pratici, deduttivi e analitici, ci si confronterà col gruppo sviscerando le idee e predisponendo il lavoro futuro, ovvero il momento in cui i partecipanti proporranno la prima stesura del loro testo.
Ogni lavoro proposto verrà analizzato, manipolato, rimescolato, sviluppato nella convinzione che la migliore cura per un testo sia l’esposizione, intesa non come un puro momento di vanità, ma, al contrario, come un atto deliberato e quasi violento di verifica chiara, esibita, in cui le opere solitamente ottengono un’inesorabile critica che innesca un cambiamento e, soprattutto, uno stimolo.
I migliori lavori prodotti durante i corsi che si terranno a Cagliari e a seguire in tutta Italia, saranno selezionati e confluiranno in una prossima pubblicazione di Arkadia Editore.
Rosario Palazzolo è nato e vive a Palermo. È drammaturgo, scrittore, regista e attore. È considerato uno dei più originali drammaturghi italiani della sua generazione. Per il teatro ha scritto, diretto e interpretato fra gli altri: Ciò che accadde all’improvviso (2006), I tempi stanno per cambiare (2007, con Luigi Bernardi), Ouminicch’ (2007), ‘A Cirimonia (2009), Pinucchio (2010), Manichìni (2011), Portobello never dies (2015, Premio Napoli Teatro Festival) e Samantha Vs. Sciagura in tre mosse, che comprende gli spettacoli Lo zompo, Mari/age e La veglia, trilogia prodotta dal Teatro Biondo Stabile di Palermo. Nel 2018 ha debuttato a Torino una versione teatrale della sua novella L’ammazzatore, coprodotto da ACTI Teatri Indipendenti Torino e Teatro Biondo Palermo, di cui è stato anche attore, con la regia di Giuseppe Cutino. Con il suo testo Il fatto sta ha vinto il premio di miglio attore a Schegge d’autore (Roma, 2006) e I corti della formica (Napoli, 2005). Ha scritto e diretto Letizia forever (2013, premio Teatri di Vetro e MarteLive), spettacolo che ha superato le 150 repliche. Vincitore del 18° Festival Internazionale del Teatro di Lugano, nel 2016 è stato insignito del Premio Nazionale della Critica per la sua attività di drammaturgo.
Negli anni è stato invitato dalle università di Liverpool, Manchester, Catania, Salerno, Messina, Palermo e Capodistria (Studi di Italianistica e Letteratura Teatrale) a tenere delle lezioni sulla narrativa e il teatro italiano contemporaneo. Dal 2016 vi sono stati vari approfondimenti monografici sul suo lavoro presso diverse università italiane. Cinque le tesi di laurea che gli sono state dedicate. L’ultima, a cura di Marta Gullo del DAMS di Bologna, è in lavorazione. Per la narrativa ha scritto la novella L’ammazzatore (2007) e i romanzi Concetto al buio (2010) e Cattiverìa (2013). A fine 2016 è uscita per Editoria & Spettacolo la sua prima raccolta di testi teatrali: Iddi. Trittico dell’ironia e della disperazione. A febbraio 2018 è uscita la trilogia Santa Samantha Vs. Sciagura in tre mosse, per le edizioni Il Glifo.
Ha recitato nel film Il traditore di Marco Bellocchio, tradotto in 26 lingue, per il quale ha vinto il premio Fotogrammi di pietra nel 2019. La pellicola rappresenterà l’Italia al Premio Oscar 2020.
Le adesioni al corso, che prevede un costo di iscrizione, dovranno pervenire entro il 6 dicembre all’indirizzo [email protected] specificando nell’oggetto la dicitura “℅ Corsi”.
Info e dettagli sul sito www.arkadiaeditore.it.