Il 25 dicembre del 1941, il reggimento fu schierato a caposaldo di Petropawlowka, in Ucraina, dove per tre giorni resistette sotto il fuoco di un nemico dieci volte numericamente superiore ed in condizioni ambientali proibitive, riuscendo a mantenere le posizioni e a contrattaccare, conquistando così nuovi capisaldi per rinforzare la linea difensiva.
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La cerimonia quest’anno ha visto la partecipazione del Comandante del Comando Militare Esercito Sardegna, il Generale di Brigata Francesco OLLA, alla funzione religiosa in memoria dei caduti di tutte le guerre celebrata da padre Mariano Asunis.
Alla celebrazione erano presenti i sindaci e i rappresentanti delle amministrazioni comunali del sud Sardegna e numerose autorità civili e militari convenute da ogni parte d’Italia.
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Come da tradizione, i bersaglieri hanno dato prova della loro preparazione atletica con un saggio ginnico e con la presentazione delle attività operative del reggimento.
A seguire la fanfara Goito del 3° bersaglieri e la fanfara di Iglesias hanno allietato i presenti con i canti e le musiche bersaglieresche.
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Il colonnello Carlo Di Pinto, comandante del 3° reggimento bersaglieri, ha suggellato l’evento formulando a tutti i presenti gli auguri di “Buon Natale”.
Con una Croce di Cavaliere dell’Ordine Militare d’Italia, un Ordine Militare d’Italia, tre Medaglie d’Oro al Valor Militare, tre Medaglie d’Argento al Valor Militare, tre Medaglie di Bronzo al Valor Militare, una Medaglia di Bronzo al Merito Civile e una Medaglia d’Argento al Valore dell’Esercito concesse alla sua bandiera di guerra, il 3° reggimento bersaglieri è l’unità più decorata dell’Esercito Italiano.