Qui, dalle 9 alle 18, si svolgerà la settima edizione di “Tra Legno e Acqua”, il Convegno Nazionale sul Recupero e la Valorizzazione delle Imbarcazioni d’Epoca e Storiche organizzato dall’AVEV, Associazione Vele d’Epoca Verbano, con il contributo della Regione Lombardia. Ogni partecipante riceverà un kit congressuale, la colazione a buffet, il coffee break e il pranzo al tavolo presso il Ristorante Liberty del Palace Grand Hotel.
I posti sono limitati ed è richiesta l’iscrizione online al seguente link https://www.veledepocaverbano.com/tra-legno-ed-acqua-2020/, dove è anche possibile consultare il programma ufficiale del convegno. Sponsor dell’evento la Veleria Zaoli Sails, la Casa Editrice Mursia, Porrini Moda e Casa, Cromatura Cassanese, Studio Giallo & Co., Agricole Gussalli Beretta.
Patrocinatori del convegno saranno l’Università degli Studi di Genova, l’Associazione Musei Marittimi del Mediterraneo, Yacht Club Italiano, FAI Fondo Ambiente Italiano, FIBaS Federazione Italiana Barche Storiche, VSV Vele Storiche Viareggio, AIVE Associazione Italiana Vele d’Epoca, ASDEC Associazione Scafi d’Epoca e Classici, Gestione Navigazione Laghi, ISTIAEN Istituto Italiano di Archeologia e Etnologia Navale.
[foto id=”291904″]
Sesso, mare polene, barche scomparse, la Bat-impresa e Alibabà
Tra le relazioni che verranno presentate in occasione del 7° Convegno di Barche d’Epoca quella su “Le polene, il sesso e il mare”, la storia delle “Acque interne e la via del Marmo”, con riferimento alla prossima riapertura dei Navigli di Milano, il libro “Scomparse e indimenticabili” dedicato alle barche a vela andate disperse tra il 1885 e il 1951, le “Gare dei rimorchiatori” e la presentazione della neonata “Federazione Italiana Barche Storiche”.
Seguirà il racconto sull’impresa del piccolo “Bat 1889” che ha recentemente circumnavigato l’Italia, il restauro di “Alibabà” del 1925, il primo 8 Metri Stazza Internazionale italiano, la descrizione delle vele realizzate per l’Amerigo Vespucci, la nave scuola della Marina Militare, il restauro della deriva aurica Oblio del 1893 e la storia dei piroscafi a vapore ancora operativi sui laghi nazionali. Durante il convegno l’artista scultore valtellinese Davide Holzknecht intaglierà in diretta, con mazzuolo e scalpello, la polena in legno di tiglio della goletta Pandora, raffigurante una figura femminile ispirata al mito greco di Pandora, che verrà poi installata a bordo entro la primavera 2020.
[foto id=”291906″]
Informazioni
Paolo Sivelli – Direttore Esecutivo AVEV
Mob. +39 347 0124861
E-mail: [email protected]
Sito web: www.veledepocaverbano.com
AVEV – Associazione Vele d’Epoca Verbano
L’Associazione Vele d’Epoca Verbano è nata nel 2013 con lo scopo di promuovere e tutelare le imbarcazioni storiche che navigano sul Lago Maggiore. Numerose le iniziative organizzate fino ad oggi, dalla “Verbano Classic Regatta” al progetto di un museo-raccolta delle barche tradizionali del Lago Maggiore, dalla rinascita della “Coppa dei Laghi”, storico trofeo velico risalente al 1887, alla navigazione itinerante denominata “Vagabondi del Lago”. Nel 2016 sono stati la prima delegazione italiana ad avere accolto l’invito di partecipare, con 5 barche in rappresentanza della marineria italiana, al Festival Marittimo di Brest, il più importante del mondo.
Sono seguite le spedizioni alla Settimana del Golfo di Morbihan (Francia) e ai festival marittimi di Stari Grad (Croazia) e Sète (Francia). Tra le varie iniziative la nascita della Traditional Sailing Academy, la scuola di vela a bordo di barche con armi classici e tradizionali e il Corso di Restauro di Imbarcazioni in Legno, svolto presso il cantiere dell’associazione in località Cellina (VA). Qui sono in fase di recupero scafi come il cutter inglese Tinka del 1951 e un modello di Light Crest del 1965 progettato da German Frers. L’attuale presidente AVEV è il varesino Alessandro Corti.
[foto id=”291907″]