Alle 11,15 sarà aperta la tavola rotonda sulle problematiche e prospettive di sviluppo della Città Metropolitana, a cui prenderanno parte il prorettore vicario dell’Università di Cagliari Franco Mola, la presidente del CRS4 Annalisa Bonfiglio, il direttore del Servizio sostenibilità ambientale e sistemi informativi della Regione Sardegna Gianluca Cocco, il responsabile della programmazione 2021-2027 del Centro Regionale di Programmazione della RAS Sandro Sanna, il presidente regionale di Confcooperative Federsolidarietà Antonello Pili, il consigliere territoriale delegato Confapi Sardegna Cagliari Salvatore Rivano e il direttore generale del CTM Roberto Murru. Il dibattito, aperto in chiusura a domande e interventi del pubblico, sarà moderato dal dg della Città Metropolitana Stefano Mameli.
La Città Metropolitana di Cagliari pianifica lo sviluppo economico, ambientale e sociale del proprio territorio, e lo fa in modo partecipato, assieme ai 17 Comuni che ne fanno parte, alle altre istituzioni, al partenariato economico e sociale e ai cittadini. Tutti sono chiamati a dare il proprio contributo, e il 1° Forum Strategico, che si svolgerà venerdì 13 dicembre 2019 a Palazzo Regio, sancirà l’avvio di questo percorso di pianificazione verso un futuro condiviso.
L’evento aprirà i battenti alle ore 9 con l’iscrizione dei partecipanti, a cui seguiranno i saluti istituzionali del sindaco metropolitano Paolo Truzzu, del presidente della Regione Autonoma della Sardegna Christian Solinas e del direttore generale della Città Metropolitana Stefano Mameli.Alle 10,15 ci sarà la presentazione del progetto di predisposizione del Piano Strategico, a cura di Valerio Torda, amministratore unico della società esperta del settore Lattanzio Advisory, e di Luigi Mundula, capo progetto dell’Università degli Studi di Cagliari. Una fotografia dell’area metropolitana secondo le direttrici della sostenibilità, della ‘smartness’, della resilienza e della coesione, sarà delineata dagli esperti dell’Università di Cagliari Ginevra Balletto (pianificazione urbanistica e strategica), Gianfranco Fancello (infrastrutture e mobilità), Giovanni Maria Sechi (rischio idrogeologico) ed Ester Cois (politiche sociali, formazione e lavoro).