Vere e proprie stragi della strada si sono verificate negli ultimi giorni, l’ultima con 7 vittime e una decina di feriti, con una causale costante: l’abuso di alcol e altre droghe. Anche a Cagliari e provincia sono stati centinaia gli interventi del 118 per soccorrere giovani in coma etilico durante i festeggiamenti del Capodanno, creando non pochi disagi nei pronto soccorso a “pazienti veri” e al personale medico. Nessuno si era convinto che il 2020 avrebbe improvvisamente portato saggezza, ma un aumento così visibile sia nel numero di incidenti sia di vittime sta a evidenziare una vera e propria emergenza.
Per i volontari di Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga e della Chiesa di Scientology è uno stimolo in più, qualora ce ne fosse stato bisogno, per aumentare il loro impegno nella diffusione della verità sulle conseguenze derivate dall’uso di qualsiasi tipo di sostanza stupefacente. È risaputo che, in qualsiasi campo lo si applichi, là dove c’è la conoscenza si vericano meno incidenti, la produzione è alta e il tenore di vita è a uno standard più soddisfacente.
L’esperienza e le statistiche dimostrano che la massiccia divulgazione dei libretti “La Verità sulla droga” tra i giovani porta gli stessi ad essere più responsabili e a prevenire che ne facciano uso. Sono gli stessi ex consumatori a dichiarare che se fossero stati a conoscenza delle conseguenze non sarebbero mai entrati in quel mondo maledetto.
Le droghe privano la vita delle gioie e delle sensazioni che sono comunque l’unica ragione di vivere – scriveva il filosofo L. Ron Hubbard, e nessuno più di chi l’ha vissuta sulla propria pelle, sa quanto queste parole siano vere.
I volontari continueranno anche nel nuovo anno nell’azione di prevenzione, l’unica veramente efficace contro lo spaccio, a dispetto di chi sostiene che la liberalizzazione porterà l’ordine sociale eliminando lo spaccio, tesi combattuta a spada tratta anche da educatori e magistrati da sempre in prima linea contro spaccio e criminalità ad essa collegata. Cagliari, Olbia e Nuoro sono da anni le città nel mirino dei volontari e continueranno ad esserlo anche nei prossimi mesi, con l’obiettivo di allargare l’azione a tutte le principali città della Sardegna per creare una società libera dalla droga.