Dopo che l’artista si è ritirato dai palcoscenici, si é voluto ricordare la sua lunga carriera e la sua influenza nei movimenti culturali e politici internazionali. La mostra, curata da Lluís Danés e organizzata dal gruppo Enderrock, è visitabile gratuitamente fino al 26 aprile.
La stanza più emblematica è quella in cui, appese a dei pali simbolici, si trovano le cuffie dove è possibile ascoltare alcune delle versioni di L’Estaca (trad. Il Palo), una delle canzoni popolari più conosciute al mondo, in un gran numero di lingue, come esempio della forza che questa canzone ha preso: è stata tradotta in basco, sardo, corso, arabo, turco, occitano, inglese, tedesco, svedese, bretone, yiddish, francese.
Tra queste è possibile ascoltare la versione dub di Dr. Drer & Crc Posse, che contrasta con la solennità della versione di Jean-Michel Jarre oppure con la versione punk dei cubani Porno per Ricardo.
Per maggiori informazioni, basta un click qui e qui.[foto id=”292888″]