Voce e Telecaster strepitante per un faccia a faccia autentico.
Classe 1963, voce dei Ritmo Tribale negli anni Ottanta e Novanta, il cantautore e chitarrista milanese Edda, al secolo Stefano Rampoldi, è tornato sulle scene dopo una lunga pausa, nel 2009. Il folgorante album di debutto Semper Biot, ha inaugurato un’intensa produzione a suo nome testimoniata da tante uscite discografiche. Accasato alla Niegazowana da allora, non si è più fermato: dopo l’EP Edda In Orbita del 2010 ed il secondo full-length Odio i Vivi del 2012, il 28 ottobre 2014 esce il terzo sorprendente capitolo Stavolta come mi ammazzerai?. Il 24 febbraio 2017 esce il suo quarto disco solista, Graziosa Utopia, che arriva nuovamente finalista al Premio Tenco 2017. Il 22 febbraio 2019 esce Fru Fru (Woodworm).
La metamorfosi di Edda lo ha spinto a registrare dischi dai generi più disparati, portandolo in più direzioni e con una costanza qualitativa davvero invidiabile che lo vede tra i protagonisti rispettabili di questa scena musicale. L’Edda-pensiero è frequente nella sua produzione che funziona per sincerità e per divertissement in quello che pensa e scrive.
“Fru fru”, assieme al crudo “Semper biot” e alla lucentezza di “Graziosa Utopia”, inquadra musica e testa di Edda al suo meglio. E forse Stefano Rampoldi si è già reincarnato nel corpo che più gli si addice.
Edda, che era già stato ospite della Fondazione Siotto nel febbraio 2015, torna dopo cinque anni sullo stesso palco della Sala dei Ritratti di via dei Genovesi 114 a Cagliari sabato 25 gennaio alle ore 19, un orario insolito per un concerto rock, ma scelto appositamente per inaugurare una nuova filosofia della musica dal vivo fruibile a tutti e accessibile al di fuori di orari proibitivi.
Edda. Voce e Telecaster strepitante per un faccia a faccia autentico.
Biglietti disponibili all’ingresso.