In uscita sabato 11 gennaio, su tutti i maggiori digital-stores, “Cliché”: primo lavoro solista del compositore e polistrumentista KAPE, alias Alessandro Sicardi.
L’album, anticipato dal singolo Monday Party, già in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme digitali dal 9 novembre, è distribuito dall’etichetta La Stanza Nascosta Records del musicista Salvatore Papotto.
Disponibile anche un libro che racconta, nelle parole di Sicardi, “la storia dell’album”, canzone per canzone.
Si va dal groove funk di “Tell me the truth”, che sfocia in un ritornello arioso, alle atmosfere rarefatte della folk-song “Black Coffee”, passando per la quasi title-track “Cliché dance”- abstract concettuale dell’intero album – la malinconica ballad “Red”, il motown di “Girl, you know”, il rhythm and blues di “Screaming out” e il funk di “After the moonrise” e “I want to be”, fino ad arrivare alla disco-dance di “Monday party”, che si tinge di influenze retrowave/syntwave, e al saliscendi sonoro dell’ipercromatica “I Got to believe”.
Kape ci consegna con Cliché un album complesso, in bilico tra vena immaginifica e ruminazioni esistenziali, prese di coscienza obbligate e creazione fantastica, aprendo, attraverso l’impiego di nonsense verbali e distopie ritmiche, falle smisurate nel terreno stereotipato del mainstream.
Per guardare il videoclip, regia di KAPE, basta un click qui!
Social
- Sito web: https://kapemusic.it/home/ale/
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- Instagram: https://www.instagram.com/ale_kape/?hl=it
- YouTube: https://www.youtube.com/channel/UCmHPps16f1CovsbEvSdrFcQ
L’artista: KAPE
Alessandro Sicardi nasce a Genova nel 1979 e risiede attualmente a Milano. A partire dal ’92 intraprende lo studio della chitarra classica, dapprima con Elisabetta Zachariadachis, poi sotto la guida del Prof. Claudio Passarotti.
Del ’96 è la mini tournée con l’Ensemble de guitares (formazione condotta dallo stesso Passarotti). Dall’inizio del ’96 comincia a interessarsi all’armonia e all’improvvisazione jazz, abbandona gradualmente gli studi classici e inizia a comporre brani di musica strumentale.
Nell’ottobre 2004 si laurea in “Scienze della Comunicazione” a Milano, con una tesi in Storia e critica del cinema sulla “Analisi di una colonna sonora”. A Milano ha da subito la possibilità di proporsi come chitarrista (e cantante) in formazioni jazz e di musica sudamericana.
Collaborazioni discografiche
Stefano Tessadri:
- “Dietro ogni attesa”(2003);
- “Malocuore”(2007, riconoscimenti al Premio Ciampi e al Premio M.E.I.).
Posizione: arrangiatore-orchestratore, chitarrista.
Folco Orselli (vincitore assoluto di Musicultura 2008):
- “La spina” (2005).
Posizione: arrangiatore-orchestratore.
- “Milano-Babilonia” (2006).
Posizione: chitarrista.
Stefano Piro (ex leader dei Lythium, nel 2000 Premio della critica al festival di Sanremo):
- “Notturno Rozz” (2006).
Posizione: arrangiatore-orchestratore, chitarrista.
- “Forme di vita del genere umano a colori” (2012).
Posizione: bassista.
Yalda:
- “Yalda” (2008)
Posizione: chitarrista, contrabbassista.
Gipo Gurrado:
- “Secondi fini per fare le ore piccole” (2010).
Posizione: chitarrista.
Gnut:
- “Il rumore della luce” (2011).
- “Prenditi quello che meriti” (2014).
Posizione: arrangiatore-orchestratore.
Gioman & Killacat:
- “Storie infinite” (2012).
Posizione: chitarrista, bassista.
Delirium jazz band:
- “Chinatown swing follies” (2015).
Posizione: produttore, fonico.
Progetti originali
Ottavo Richter (musica strumentale a 360 gradi, con contaminazioni jazz):
- “Molly Malone’s live” (2005);
- “Clinking glasses” (2009);
- “Una bella serata” (2012);
- “X Anniversario” (2015);
- “GIF” (2016).
Posizione: chitarrista, cantante, arrangiatore-orchestratore.
Arm on stage (indie rock):
- “Sunglasses under all stars” (2010);
- “Aldrin” (2014).
Posizione: bassista, contrabbassista, arrangiatore-orchestratore.
Coparoom (swing):
- “Rosso 50” (2014)
Posizione: chitarrista, compositore.
Eventi e altre collaborazioni
2004: ospite al Premio Barzizza, che in quell’edizione riunisce musicisti come Riz Ortolani (Premio alla carriera), Riccardo Zegna, Lino Patruno.
Nella compilation “Un sanremese a Londra (le jazzy songs del maestro Demo Bruzzone)” viene inserito un brano arrangiato da Sicardi, “L’amore è cieco”.
Viene invitato nel luglio 2006 alla trasmissione di Radio Classica “La pantera rosa – Suoni e passioni dal grande schermo” per commentare la colonna sonora de “Il mestiere delle armi” (di Ermanno Olmi, musiche di Fabio Vacchi).
2008 e 2009: gli Ottavo Richter vengono “reclutati” da Radio 2 come band ufficiale dell’evento Caterraduno (ospiti musicali la Banda Osiris, Max Gazzé, Petra Magoni e Ferruccio Spinetti, il direttore del Tg3 Di Bella e David Riondino).
In quell’occasione Sicardi arrangia (per big band ridotta) tutti i brani della serata.
Nel 2009 gli Ottavo Richter compaiono in diretta al Tg3 Linea notte e partecipano a diverse puntate di “Parla con me”, sempre su Rai 3.
2009: collaborazione degli Ottavo Richter con Flavio Premoli, autore delle musiche originali del film tv “Occhio a quei due” con Ezio Greggio e Enzo Iacchetti.
Sicardi orchestra le parti dei fiati.
Dal 2012 al 2016: collaborazione con 4friends film per Miu Miu e Prada, composizione di musica per il web.
2018 e 2019: compone musica e sound design per spot di Alberta Ferretti, Nutella.
Come insegnante (chitarra e basso elettrico):
- 2007-2011 – Accademia Musicale d’Arte e Musica di Monza:
- 2011-2014 – Accademia Arcadia di Milano;
- dal 2011 – Centro Musica Insieme di Nova Milanese;
- dal 2016 . Arte & Musica Milano
Nel novembre 2018 interviene come Visiting lecturer al Politecnico di Milano (Scuola di Design, corso di Tecniche di Narrazione) per una lezione/conferenza sul “Ruolo della colonna sonora in ogni prodotto multimediale” (Prof. Davide Pinardi).