Siamo all’8 gennaio e ancora non è possibile prenotare online i biglietti aerei da Roma e da Milano per Olbia dopo il 16 aprile. Una situazione che ci preoccupa, anche perché dalla Regione non abbiamo novità.
Il presidente della Sezione Turismo di Confindustria Centro Nord Sardegna, Nicola Monello, non nasconde il suo netto disappunto per la situazione di stallo da parte di Regione, Governo e UE.
Sul sito di Air Italy la prenotazione dei voli arriva solo fino al 16 aprile. Dopo questa data non è possibile pianificare un viaggio verso la nostra destinazione – fa notare Monello.
Il nuovo modello di continuità (la CT1, con un’unica tariffa, come aveva spiegato il presidente della Regione, Solinas) ancora non è definito e davvero si fa fatica a capire come possa entrare in vigore dopo il 16 aprile. A meno che non si pensi di prorogare quella esistente. Che riguarda oggi Alitalia (e gli scali di Alghero e Cagliari) e non invece Air Italy, che serve l’aeroporto di Olbia e che tiene le tariffe previste per la continuità senza però un sostegno economico pubblico.
A noi operatori del settore servono risposte. Pensiamo che in questo periodo moltissime famiglie italiane e straniere si muovono per pianificare le loro vacanze primaverili ed estive. Chiediamo alla Regione e all’assessore dei Trasporti, ma anche a quello del Turismo, di dare massima priorità a questa situazione imbarazzante per tutta la Sardegna – riprende Nicola Monello. – Questa incertezza rischia di compromettere non tanto l’alta stagione di luglio e agosto ma soprattutto la “bassa stagione”, che da anni rappresenta una vera e propria sfida per gli operatori locali che devono affrontare i primi costi di avviamento delle loro attività. Sono proprio i mesi di aprile e maggio, che di per sé sono deboli da un punto di vista della “domanda”, che ci preoccupano. L’anno scorso il clima poco favorevole ha inciso duramente su questi mesi. Dobbiamo quindi lavorare da adesso per stimolare gli “early bookers” e il fatto di non consentire agli utenti di prenotare i voli non fa che compromettere drasticamente l’inizio di stagione – conclude il presidente della Sezione Turismo di Confindustria Centro Nord Sardegna.