La Commissione Autonomia, presieduta da Pierluigi Saiu (Lega), ha approvato, a maggioranza, la proposta di legge 71, “Modifiche alla legge regionale 13 novembre 1998, n. 31 (Disciplina del personale regionale e dell’organizzazione degli uffici della Regione)”, che prevede di avviare per il personale del Corpo forestale una contrattazione separata, vista la peculiarità delle attività svolte dal Corpo. Voto contrario è stato espresso dal consigliere del Pd, Roberto Deriu, mentre gli altri consiglieri dell’opposizione si sono astenuti.
“Il testo approvato dalla Commissione ha l’obiettivo di garantire il giusto riconoscimento al lavoro prezioso che viene svolto, quotidianamente, dalle donne e dagli uomini del Corpo”, ha affermato il presidente Saiu. “E’ un primo passo in attesa di approvare una riforma complessiva che veda accolte anche le altre richieste, così da avere una disciplina adeguata alle funzioni essenziali che il Corpo forestale svolge per la comunità sarda”, ha concluso.
“Ci siamo astenuti – ha affermato Diego Loi (Progressisti), vicepresidente della Commissione – perché il Corpo forestale ha necessità una riforma strutturale e questo provvedimento tratta soltanto uno dei problemi manifestati dai sindacati. E’ necessario un lavoro organico in tema di personale della Regione”. Loi ha, poi, ribadito l’importanza del Corpo forestale per le comunità locali e ha evidenziato la necessità di portare avanti tutte le azioni necessarie per mettere il personale del Corpo nelle condizioni di svolgere al meglio i propri compiti.
Il testo approvato, di cui è prima firmataria Annalisa Mele (Lega), è stato modificato dalla Commissione che ha accolto due emendamenti, uno della maggioranza e uno dell’opposizione. La proposta di legge è composta da tre articoli e non comporterà nuovi e maggiori oneri a carico del bilancio della Regione.