L’obiettivo è quello di gestire questioni delicate e complesse con un approccio il più possibile condiviso, promuovendo l’utilizzo sinergico delle risorse, in accordo con le linee programmatiche della Difesa, favorendo altresì lo sviluppo industriale, tecnologico e scientifico dei territori, nel pieno rispetto della normativa posta a tutela dell’ambiente e della salute.
Entro la fine di questo mese verranno istituitiuna cabina di regia e 5 tavoli tecnici previsti dal Protocollo 2019. Questi ultimi (costituiti da rappresentanti tecnici nominati dal Ministero della Difesa e dal Presidente della Regione Sardegna) si occuperanno degli aspetti demaniali e ambientali, di natura operativa, delle attività di ricerca, sviluppo e innovazione dual-use, nonché di programmi di sviluppo industriale da localizzare nell’Isola. È inoltre prevista l’attivazione di un tavolo tecnico riguardo i criteri per la definizione dei programmi di indennizzo e contributi da erogare a ristoro delle limitazioni subite.
Nel corso dell’incontro sono stati affrontati tutti i temi oggetto dell’accordo Stato – Regione. In particolare: la cessione della spiaggia di Porto Tramatzu e la concessione all’uso temporaneo dell’area cd “Spiagge Bianche”nel poligono di Capo Teulada per il periodo di fermo delle attività esercitative; la cessione della spiaggia di S’Enna e S’Arca (nell’area del poligono di Capo Frasca) e di una ulteriore porzione di scogliera attigua; la previsione di un’area di rispetto per le zone archeologiche interne al l’utilizzo con accesso da terra, da parte dei pescatori locali, del porto interno, sempre a Capo Frasca. La concessione all’uso temporaneo dell’area cd “Spiaggia di Murtas” presso il poligono di Capo San Lorenzo per il periodo di fermo delle attività esercitative. Il completamento dei processi di dismissione delle aree e degli immobili già deliberati dalla Difesa e oggi nella disponibilità dell’Agenzia del Demanio, il riavvio dei processi di dismissione di altre aeree e altri beni non più utili ai fini istituzionali della Difesa; la piena operatività della caserma di Pratosardo,il rilancio e la valorizzazione della Scuola di formazione per allievi Sottufficiali della Marina Militare presso La Maddalena; lo sviluppo di attività di ricerca e innovazione tecnologica da localizzare nell’isola. Si è poi concordato di dare particolare rilevanza nel lavoro della cabina di regia e del relativo tavolo tecnico al tema delle bonifiche ambientale nei siti militari anche alla luce delle nuove risorse stanziate nella nuova legge di bilancio.