Sono finiti inscritti nel registro degli indagati per omicidio colposo i compagni di caccia di Andrea Altea, l’assessore comunale del Turismo di Aggius morto a soli 43 anni, ucciso da un colpo di rimbalzo durante una battuta al cinghiale in Gallura.
Sottoporre a sequestro tutti i fucili dei battitori è l’atto successivo dell’inchiesta coordinata dalla pm Laura Bassani della procura di Tempio Pausania: le analisi balistiche infatti potranno accertare quale sia stata l’arma da cui è esploso il colpo che ha ferito mortalmente Altea.
Dopo l’autopsia, prevista in giornata all’Istituto di Patologia Forense di Sassari, il corpo dell’Assessore sarà restituito alla famiglia che potrà cosi onorarne le esequie.
Nel frattempo, continua ad infuriare la polemica su FB riportata anche sulla Nuova Sardegna: il commento choc di un medico vegano, che si è dichiarato “non dispiaciuto” per la morte del cacciatore, ha suscitato l’indignazione degli utenti.
Mauro Zuddas