Il prestigioso riconoscimento, per il maestro gelatiere quarantunenne di Marrubiu, Fabrizio Fenu e per la moglie Maurizia Bellu, è arrivato nella serata di ieri (lunedì 20 gennaio) a Rimini, nel corso del Salone della Gelateria, Pasticceria, Panificazione, Caffè e Cioccolato (Sigep) dove è stata presentata la guida Gelaterie d’Italia 2020.
“A poco più di un anno dall’apertura – si legge nella motivazione dei Tre Coni assegnati dal Gambero Rosso – l’insegna di Fabrizio Fenu e Maurizia Bellu è un grande riferimento in città. Lui si occupa del gelato lei la responsabile della pasticceria. Una ventina di carapine, tra creme, sorbetti e gusti speciali e sempre fedeli alla loro filosofia produttiva. Qui si assaggia la Sardegna e, a parte poche doverose eccezioni, le materie prime sono unicamente locali. Come il latte da un piccolo allevatore sardo. Fabrizio ha una passione per gli abbinamenti, spesso insoliti, ma davvero centrati. Tra questi segnaliamo Abbardente e elicriso, dove il distillato sardo di vinacce incontra l’arbusto del Mediterraneo, il miele di cisto e la pompia candita (agrume autoctono presidio Slow Food) e ancora ricotta, mandorle e abbamele (derivato dal miele di tradizione sarda). Il pistacchio è un immancabile classico, saporito, mai troppo dolce e cremoso al punto giusto, insieme al cioccolato ( a cui si affianca anche il sorbetto di massa di cacao), nocciola, stracciatella o fiordilatte. Dalle mani di Maurizia, torte al semifreddo, dolci al cucchiaio e biscotti secchi”.
Ad incantare gli esperti della guida, “la Sardegna, con i suoi prodotti unici è la vera protagonista del gelato creato da Fabrizio Fenu, in un lavoro che inizia dalla selezione di prodotti caseari, frutta, miele ed erbe spontanee e si concretizza in dolcezze sottozero ed eleganti creazioni di pasticceria realizzate da sua moglie Maurizia Bellu”, è stata la grandissima attenzione agli ingredienti e alle materie prime di eccellenza strettamente legate al territorio, unita alla grande tecnica di lavorazione, che il gelatiere di Marrubiu mette quotidianamente nelle sue creazioni.
“Sono veramente felice – afferma Fabrizio Fenu – riconfermarsi ogni anno e per di più con il massimo punteggio è una grossa responsabilità perché aumenta le aspettative di tutti: sia dei clienti affezionati e sia di quelli che ancora non ci conoscono e verranno ad assaggiare i nostri gelati. Certo, dobbiamo stare attentissimi a non deluderli, ma il nostro intento, quello mio e di mia moglie Maurizia, da qui “I Fenu”, è quello di continuare a stupirli”.
Una crescita costante, quella di Fenu, fatta di nuove sperimentazioni che dal 2014 gli hanno permesso di essere eletto a Firenze miglior gelataio d’Italia grazie al gelato al pecorino fiore sardo e pere caramellate al miele di sulla, vincere il “Gelato Festival” di Amsterdam con l’abbinamento bottarga e sedano candito, essere insignito, nel 2016, del titolo di “Ambasciatore del gelato italiano” e conquistare pochi mesi fa con i gusti abbardente e elicriso, una menzione per la territorialità nel festival internazionale del gelato artigianale “Sherbeth” a Palermo.