“Il 6 Maggio 2012 con quella che viene chiamata una “maggioranza bulgara” i sardi decisero la fine dei CdA che fino ad allora avevano governato enti e agenzie controllate dalla Regione. Oggi si fa il primo passo non verso il futuro, ma verso il passato. Difatti questa maggioranza di centro destra a trazione sardoleghista, dimenticandosi di aver sostenuto i referendum del 2012, divora se stessa e fa carne di porco del volere popolare proponendo un ritorno al passato. Un passato di nomine e spartizione, di seggiole e poltrone che pare non bastino mai. Ma del resto l’appetito vien mangiando ed ai sardi non resta che stare a guardare. E pagare il conto. Noi del m5s di certo non parteciperemo alla festa, e di certo non staremo a guardare, non subiremo in silenzio”.
I consiglieri del M5S Desirè Manca, Alessandro Solinas, Roberto Li Gioi e Michele Ciusa ribadiscono con forza il loro no alla Proposta di legge “moltiplica–poltrone” che punta a ripristinare i Cda degli enti e delle agenzie regionali e che doveva essere discussa oggi in Commissione riforme. Una seduta terminata con un nulla di fatto: la maggioranza non è neanche riuscita a garantire il numero legale per poter votare il passaggio della proposta di legge alle altre commissioni, così la seduta è stata rinviata a giovedì prossimo.
“Faremo strenua opposizione – sottolinea il consigliere Alessandro Solinas – difenderemo la volontà dei sardi e il loro portafoglio contro chi agisce guidato solamente da logiche politico personalistiche senza minimamente curarsi dei problemi che affliggono la nostra regione”.