“Sono stato vicepresidente della Commissione Sanità in Regione per cinque anni, e sono a conoscenza delle problematiche che riguardano gli ospedali cagliaritani – afferma Tocco – Convocherò a breve in Consiglio i direttori generali degli ospedali, perché tutta l’Assemblea deve essere informata, e soprattutto deve partecipare alla discussione su quello che sarà il futuro degli ospedali della nostra città”.
Una questione di grande attualità, alla luce della riforma sanitaria che ha interessato tutta la Sardegna: “Il Consiglio del capoluogo sardo ha non solo il diritto, ma anche il dovere di capire nel dettaglio come cambierà la Sanità a Cagliari in virtù di questa riforma. Per questo ho invitato i direttori generali degli ospedali, i quali spiegheranno a tutti i consiglieri le novità di questa riforma, che sono certo porterà ottimi risultati. È mia intenzione invitare anche l’assessore regionale alla Sanità, che sono certo non mancherà”.
I problemi da risolvere sono tanti: “A Cagliari sono presenti situazioni per le quali è necessario fare chiarezza una volta per tutte. Dal futuro dell’ospedale Civile, al Brotzu, dove in alcuni reparti il personale è costretto a districarsi tra mille difficoltà. E poi la questione sicurezza al Santissima Trinità, la salvaguardia delle specializzazioni presenti all’ospedale Marino, quale sarà la sorte del Binaghi, e tante altre questioni che vanno affrontate prima possibile”.