Selezionato a numerosi Festival internazionali tra cui Cinema Du Reel e CPH:DOC 2019, il film è stato prodotto nel corso di tre anni, con un totale di quasi 90 ore di girato, fra Sardegna, Emilia, Liguria, Alpi Marittime e Parigi.
La storia è quella di Pepsi, militante transessuale nata nel Sud delle Filippine in un’isola di fede musulmana, da cui si trova presto a dover fuggire. Dopo aver lavorato per oltre dieci anni come infermiera nella Libia di Gheddafi, Pepsi è costretta a seguire il flusso dei rifugiati arrivando in Italia. Dalle alture di Ventimiglia alla “giungla di Calais”, rincorre il riconoscimento di un diritto universale, vivendo l’odissea dell’accoglienza in Europa.
Il film è un diario intimo nel quale il dramma personale di Pepsi si riflette all’interno di paesaggi naturali e suburbani, ed è il capitolo finale di una trilogia dedicata all’impatto dei mega eventi, che comprende i film The Golden Temple (2012) e Lepanto (2016).
Ospite della serata sarà il regista Enrico Masi che, al termine della proiezione, dialogherà con il pubblico in sala.