“L’azienda – continuano – si è resa disponibile ad anticipare il termine del Contratto di solidarietà, tuttavia sono state confermate un eccesso del 20% delle ore lavorabili. Inoltre i rappresentanti di LFoundry hanno posto l’accento su altri temi che incrementano il costo del lavoro quali assenteismi ed inefficienza”.
“Rimaniamo in attesa – spiegano – di conoscere elementi idonei ad una valutazione più approfondita ed attenta del piano industriale e dell’analisi complessiva dell’incidenza dei costi. Questo ci consentirebbe di affrontare le discussioni che sono state rimandate in sede ministeriale al confronto con le organizzazioni sindacali”.
“Resta inteso sin da ora – concludono – che la partita della competitività del sito di Avezzano e delle sue straordinarie competenze non si può giocare agendo solo sul costo del lavoro e su downgrade tecnologico”.